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Millie Perkins (Passaic, 12 maggio 1938) è un'attrice statunitense di cinema e televisione.
Conosciuta soprattutto per aver interpretato il ruolo di Anna Frank nel film Il diario di Anna Frank (1959)[1], fra gli altri suoi figurano Paese selvaggio (1961), in cui recitava accanto ad Elvis Presley, La sparatoria (1966), western atipico diretto da Monte Hellman, A distanza ravvicinata (1986) e l'horror Necronomicon (1993).
Cresciuta nella cittadina di Fair Lawn, New Jersey, Millie Perkins fece inizialmente la modella a New York e nel 1958 era già un'affermata ragazza-copertina[2]. Fu in quell'anno che venne sottoposta ad un provino che la portò ad essere scelta per il ruolo principale nel film Il diario di Anna Frank (1959). Il regista George Stevens, al momento della scelta dell'attrice che doveva interpretare il ruolo principale del film, fu fortemente influenzato dall'immagine di Perkins che aveva notato sulle copertine di diversi magazine, malgrado la giovane candidata non avesse mai studiato recitazione.
Premiato con tre Oscar e un Golden Globe, il film ebbe grande successo e l'interpretazione di Perkins, nel ruolo della studentessa vittima dell'Olocausto, non passò inosservata e fu anzi accolta con eccellenti critiche che contribuirono a farle ottenere un contratto con la Universal Studios. Due anni dopo, la giovane attrice apparve nel cast del film Paese selvaggio (1961), in cui interpretava il ruolo della fidanzata del personaggio interpretato da Elvis Presley.
Animata dallo spirito della Beat Generation newyorkese di fine anni cinquanta, Perkins fu una delle giovani promesse di Hollywood, ma già all'epoca del debutto il mondo dello star system californiano non soddisfaceva le sue aspettative, tanto da indurla a rescindere presto il contratto con la Universal per girare alcune pellicole sperimentali, come Le colline blu (1966) e La sparatoria (1966), entrambe dirette da Monte Hellman, con un allora giovane Jack Nicholson. Per un certo periodo Perkins si dedicò alla famiglia e studiò recitazione a Jacksonville (Oregon). Tornò ad interpretare film solo diversi anni dopo, ormai alla soglia dei quarant'anni.
Il 1983 segnò il ritorno dell'attrice in Tavolo per cinque e in A distanza ravvicinata (1986), dove interpretava la madre di Sean Penn, accanto a Christopher Walken. Impersonò inoltre la madre di Charlie Sheen nel film Wall Street (1987) ed è apparsa poi in L'ultimo appello (1996), tratto da un romanzo di John Grisham e in The Lost City (2005) con Andy García. Perkins ha lavorato in show e miniserie televisive, incluse diverse puntate della serie California, trasmesse tra il 1983 ed il 1990, e in quattro episodi di Da un giorno all'altro (fra il 1998 e il 2002) - continuando ad essere attiva tanto sul piccolo quanto sul grande schermo.
Il 5 aprile 1960 la Perkins sposò l'attore Dean Stockwell, da cui divorziò due anni dopo, il 30 luglio 1962. In seconde nozze sposò poi lo scrittore e regista Robert Thom, autore della sceneggiatura del film Quattordici o guerra (1968) - in cui l'attrice figurava fra gli interpreti - morto poi nel 1979.
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