In questo articolo approfondiremo l'argomento Mario Ancona e tutte le implicazioni che comporta. Mario Ancona è un argomento di grande attualità oggi e ha generato un grande dibattito in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e opinioni di esperti in materia, nonché esempi concreti che ci aiuteranno a comprendere meglio l'importanza di Mario Ancona nella società di oggi. Vedremo anche l'impatto che Mario Ancona ha avuto nel corso della storia e come si è evoluto nel tempo. Ci auguriamo che entro la fine di questo articolo i lettori avranno una visione più ampia e completa di Mario Ancona e della sua rilevanza nel mondo di oggi.
Mario Ancona (Livorno, 28 febbraio 1860 – Firenze, 23 febbraio 1931) è stato un baritono italiano.
Debuttò in palcoscenico nel 1889. Il 21 maggio 1892 fu il primo Silvio nei Pagliacci, al Teatro Dal Verme di Milano, diretto da Arturo Toscanini, opera che interpretò anche al suo debutto al Covent Garden, nel 1893, e al Metropolitan, in entrambi i casi nel ruolo di Tonio.
Il 3 dicembre 1906 fu Riccardo ne I puritani all'inaugurazione della Manhattan Opera House.
La sua carriera internazionale lo portò ad esibirsi, tra l'altro, a Lisbona (Teatro S. Carlos, tra il 1897 e il 1912), Buenos Aires, Madrid, Città del Messico, New York e Parigi. Oltre che in italiano, cantò in francese e in tedesco.
Si ritirò nel 1916.
Morì per un tumore, dopo una lunga malattia.
Con Enrico Caruso incise il duetto "Au fond du temple saint" ("Del tempio al limitar") da I pescatori di perle.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66654655 · ISNI (EN) 0000 0001 1573 2130 · SBN INTV016312 · Europeana agent/base/151998 · LCCN (EN) n83172194 · GND (DE) 134314328 · BNE (ES) XX1756481 (data) · BNF (FR) cb139319385 (data) · J9U (EN, HE) 987007418207705171 |
---|