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Luis Fernando Montoya | ||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore | |||||||||||||||
Termine carriera | 2004 - allenatore | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 13 luglio 2016 | ||||||||||||||||
Luis Fernando Montoya Soto (Caldas, 23 luglio 1961) è un allenatore di calcio colombiano.
Nato nel 1961 a Caldas nel dipartimento di Antioquia è sposato con Adriana Herrera dalla quale ha avuto suo figlio José Fernando[1]. Nel dicembre 2004 è stato ferito alla colonna vertebrale da un colpo di arma da fuoco esploso durante un tentativo di rapina, le lesioni riportate hanno reso Montoya tetraplegico[2]. È stato sottoposto ad un trattamento sperimentale con cellule staminali[3] e attualmente[quando?] si occupa di sensibilizzare l'opinione pubblica colombiana sul tema della disabilità, di raccogliere fondi per la ricerca scientifica e collabora come opinionista con alcune testate giornalistiche[4].
Inizia la sua attività di allenatore guidando alcune squadre locali del dipartimento di Antioquia[1], nel 1991 guida la rappresentativa dipartimentale giovanile[5]. Successivamente si occupa del settore giovanile dell'Atlético Nacional e nel 1995 guida la nazionale Under-20 nel torneo continentale di categoria[5]. Nel 2002 viene promosso a tecnico della prima squadra dell'Atlético Nacional con la quale raggiunge la finale del campionato, poi sconfitto dall'América de Cali[1][6]. Nel 2003 riceve l'incarico di allenatore dell'Once Caldas, con la nuova squadra vince il campionato di Apertura 2003[7] e la Coppa Libertadores 2004[8], partecipando anche alla Coppa Intercontinentale 2004 (calcio) conclusasi con la sconfitta ai calci di rigore per opera del Porto[1][9].
Ha ricevuto il premio come allenatore sudamericano dell'anno nel 2004 ed è stato inserito al 91º posto della classifica dei migliori allenatori del XXI secolo stilata dall'IFFHS, il migliore tra i colombiani[10].