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Luigi Genuardi di Molinazzo (Palermo, 3 febbraio 1882 – Palermo, 28 ottobre 1935) è stato un giurista e storico del diritto italiano.[1] Si dedicò in particolare allo studio del diritto siciliano.
Nacque a Palermo nel 1882 da famiglia nobile dei baroni di Molinazzo; si laureò in giurisprudenza nel 1904, allievo di Enrico Besta e Luigi Siciliano Villanueva. Il suo campo di ricerca principale è stato ricostruire il diritto della sua terra natia ripercorrendo le modifiche nelle varie epoche a partire dal Medioevo. La sua produzione è stata intensa, tra ricerche e nuovi documenti d'archivio.[1]
Partecipò alle campagne militari del 1917 e 1918, ottenendo la Croce al merito di guerra.[1]
Dal 1915 intraprese la carriera accademica, insegnando storia del diritto italiano e successivamente diritto romano anche fuori Palermo, trasferendosi a Camerino. Dopo aver vinto un concorso per la cattedra di diritto all'Università degli Studi di Siena, viene poi richiamato all'Università degli Studi di Messina. [1]
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