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Louis-Paul-Armand Simonneaux vescovo della Chiesa cattolica | |
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In evangelium pacis | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Versailles (1967-1988) |
Nato | 19 gennaio 1916 a Servon-sur-Vilaine |
Ordinato diacono | 3 marzo 1946 dal vescovo Jean-Julien Weber |
Ordinato presbitero | 10 marzo 1946 dal cardinale Emmanuel Célestin Suhard |
Nominato vescovo | 30 settembre 1967 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 26 novembre 1967 dall'arcivescovo Paul Joseph Marie Gouyon (poi cardinale) |
Deceduto | 22 gennaio 2009 (93 anni) a Versailles |
Louis-Paul-Armand Simonneaux (Servon-sur-Vilaine, 19 gennaio 1916 – Versailles, 22 gennaio 2009) è stato un vescovo cattolico francese, vescovo di Versailles dal 1967 al 1988.
Nacque a Servon-sur-Vilaine, in Bretagna, il 19 gennaio 1916.
Frequentò dapprima il seminario di Châteaugiron, poi il seminario maggiore di Rennes, recandosi successivamente a Roma presso il Seminario francese e in seguito la Pontificia Università Gregoriana.
Il suo corso di studi fu segnato dal servizio militare, svolto dal 1937 al 1939, e dallo scoppio della Seconda guerra mondiale: fatto prigioniero, fu condotto in Germania, dove fu liberato nel 1945. Riprese quindi gli studi, laureandosi in lettere alla Sorbona e ottenendo il dottorato in teologia all'Istituto cattolico di Parigi.
Fu ordinato presbitero il 10 marzo 1946 dal cardinale Emmanuel Suhard, arcivescovo di Parigi, iniziando il suo ministero come cappellano studentesco. Successivamente ricevette numerosi incarichi, tra cui il catecumenato degli adulti e il coordinamento di un settore della Missione operaia, fino a essere nominato vicario generale dell'arcidiocesi di Rennes il 15 giugno 1962.
Il 30 settembre 1967 papa Paolo VI lo nominò vescovo di Versailles, ricevendo la consacrazione episcopale il 26 novembre successivo nella cattedrale di Versailles dall'arcivescovo Paul Joseph Marie Gouyon, arcivescovo metropolita di Rennes, co-consacranti i vescovi Jean-Pierre-Georges Dozolme, vescovo di Le Puy-en-Velay, e Albert-Georges-Yves Malbois, vescovo di Corbeil. Quello stesso giorno prese possesso della diocesi.
Durante il suo episcopato alla diocesi di Versailles furono aggregate le parrocchie del dipartimento dell'Yvelines, distaccate dall'arcidiocesi di Parigi, per cui decise la riorganizzazione della diocesi stessa in quattro vicariati e l'edificazione di ventisette nuove chiese. Fu chiamato inoltre ad attuare i decreti emanati dal Concilio Vaticano II e ad affrontare le resistenze ad esso: nel 1985, in seguito all'occupazione della parrocchia di Port-Marly da parte di un gruppo di tradizionalisti, autorizzò la celebrazione della messa tridentina.
Il 4 giugno 1988 papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi; gli succedette Jean-Charles Thomas, vescovo coadiutore della medesima diocesi dal dicembre 1986. Da vescovo emerito si ritirò a Rennes, dove fu cappellano in una clinica, poi si trasferì nella casa di riposo Saint-Louis di Versailles, da lui creata. Lì morì il 22 gennaio 2009 all'età di 93 anni.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è: