In questo articolo affronteremo il tema Legami ammidici, uno degli aspetti più rilevanti nella società odierna. Legami ammidici ha acquisito grande importanza negli ultimi anni grazie al suo impatto in diversi ambiti, dalla politica all'economia fino alla cultura e alla tecnologia. Attraverso questo articolo verranno esplorate le varie sfaccettature di Legami ammidici e la sua influenza sulla nostra vita quotidiana. Verranno analizzate le diverse prospettive attorno a Legami ammidici, nonché la sua evoluzione nel tempo. Inoltre, verranno esaminate le implicazioni di Legami ammidici nel contesto attuale, nonché le sue possibili proiezioni future. Al fine di offrire una visione esaustiva su Legami ammidici, verranno presi in considerazione approcci e opinioni diversi, con lo scopo di fornire una visione ampia e obiettiva su questo argomento di grande attualità oggi.
I legami ammidici sono delle strutture chimiche in grado di stabilire legami a idrogeno tra loro. Con il termine "legame ammidico" si indica il legame che si instaura tra una funzione carbossilica -COOH e un generico gruppo RNH2 (funzione amminica); per questo motivo le funzioni ammidiche si ritengono derivati degli acidi carbossilici. In laboratorio, le ammidi si preparano a partire da ammoniaca e cloruri acilici (o anidridi); a livello industriale si scaldano i sali ammonici degli acidi carbossilici. Le ammidi cicliche sono dette lattami.
Le ammidi danno reazioni di:
Può essere chiamato legame carboamidico. La sintesi del legame ammidico può avvenire spontaneamente ad alte temperature o a temperatura ambiente opportunamente catalizzata da un ambiente acido. La reazione dà come prodotti un'ammide ed una molecola di acqua. Il legame ammidico può essere spezzato con una reazione di idrolisi (reazione inversa).
Nel caso particolare che la reazione di sintesi avvenga tra un acido carbossilico ed un'ammina terziaria nei prodotti comparirà una molecola di alcol primario:
R-COOH + NR'R''R''' → R-CO-NR'R'' + R'''-OH