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Kenny Leon (Tallahassee, 10 febbraio 1956) è un regista, attore e produttore televisivo statunitense.
Dopo gli studi alla Clark Atlanta University, Kenny Leon si è affermato durante gli anni novanta come uno dei pochi registi afroamericani a dirigere un teatro non-profit in qualità di direttore artistico dell’Alliance Theatre Company di Atlanta. Sotto la sua direzione il teatro ospitò le prime mondiali di Blues for an Alabama Sky di Pearl Cleage, The Last Night of Ballyhoo di Alfred Uhry e Aida di Tim Rice e Elton John, che successivamente sono stati riproposti anche a Broadway.
Dopo aver lasciato l’Alliance Theatre nel 2000, Leon ha lavorato sulle scene di Atlanta e Washington e nel 2004 ha fatto il suo debutto a Broadway come regista di un acclamato revival di A Raisin in the Sun di Lorraine Hansberry con Sean Combs, Phylicia Rashad e Audra McDonald. Nel 2014 ha nuovamente diretto la pièce, questa volta vincendo il Tony Award per la sua regia.[1]
Successivamente si è affermato a Broadway come uno dei più apprezzati registi di opere di drammaturghi afroamericani e, in particolare, dell’opera di August Wilson, di cui ha diretto Gem of the Ocean (2004), Radio Golf (2007), Fences con Viola Davis e Denzel Washington (2010). A Broadway ha diretto anche apprezzati allestimenti di The Mountaintop (2011), Figli di un dio minore (2018) e A Soldier’s Play (2019). Nel 2019 ha inoltre diretto un apprezzato revival di Molto rumore per nulla al Delacorte Theatre dell’Off-Broadway con un cast interamente composto da attori afroamericani, tra cui Danielle Brooks nel ruolo di Beatrice. Sempre nel 2019 ha diretto e co-prodotto il film TV di Netflix American Son, che aveva precedentemente diretto a Broadway con lo stesso cast nel 2018.[2]
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