In questo articolo esploreremo l'impatto di Ilyushin Il-18 in vari ambiti della società contemporanea. Ilyushin Il-18 è oggetto di studio e controversia da decenni e la sua influenza spazia dalla cultura popolare alla politica mondiale. Attraverso l'analisi di Ilyushin Il-18, saremo in grado di comprendere meglio come ha plasmato il modo in cui viviamo, pensiamo e ci relazioniamo con il mondo che ci circonda. Dalle sue origini fino alla sua proiezione futura, Ilyushin Il-18 continua ad essere argomento di dibattito e riflessione, e questo articolo si propone di esaminare le diverse prospettive che esistono attorno a questo fenomeno.
Ilyushin Il-18 "Moskva" | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo di linea |
Equipaggio | 5 (pilota, co-pilota, ingegnere di volo, navigatore, ed un assistente di volo) |
Progettista | ![]() |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 4 luglio 1957 |
Data entrata in servizio | 30 novembre 1957 (Aeroflot) |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() ![]() |
Esemplari | 564 200 ancora in servizio |
Altre varianti | Ilyushin Il-38 |
Dimensioni e pesi | |
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Lunghezza | 35,90 m |
Apertura alare | 37,42 m |
Altezza | 10,17 m |
Superficie alare | 140,0 m² |
Peso a vuoto | 35 000 kg |
Peso max al decollo | 64 000 kg |
Passeggeri | 120 |
Capacità | 13 500 kg |
Capacità combustibile | 22 700 L + 7 300 L su serbatoi addizionali su estremità alari |
Propulsione | |
Motore | 4 turboelica Ivchenko AI-20M |
Potenza | 4 252 CV (3 127 kW) ciascuna |
Prestazioni | |
Velocità max | 685 km/h |
Velocità di crociera | 625 km/h |
Autonomia | 6 500 km |
Raggio di azione | 3 700 km |
Tangenza | 10 000 m |
Note | dati riferiti alla versione Il-18D |
i dati sono estratti da Уголок неба[1] | |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
L'Ilyushin Il-18 (in cirillico Ильюшин Ил-18, nome in codice NATO Coot (folaga)[2]) è un quadrimotore turboelica di linea a medio raggio ad ala bassa progettato dall'OKB 39 diretto da Sergej Vladimirovič Il'jušin e sviluppato in Unione Sovietica alla fine degli anni cinquanta.
Impiegato dal 1957 dall'Aeroflot, la compagnia aerea di bandiera dell'Unione Sovietica, si è rivelato un velivolo particolarmente longevo rimanendo tuttora operativo in numerose compagnie dell'ex-blocco sovietico.
All'inizio degli anni cinquanta, per le mutate esigenze che in Unione Sovietica vedevano crescere la richiesta di trasporto aereo, la compagnia di bandiera Aeroflot decise di emettere specifiche per la fornitura di nuovi velivoli da utilizzare sulle proprie rotte in grado di trasportare un numero maggiore di passeggeri e con migliori prestazioni di quanto non fosse possibile coi modelli del tempo. La tecnologia utilizzata nei velivoli militari e basata sui motori a turbina stava raggiungendo l'efficienza e l'affidabilità necessaria per essere trasferita in campo civile, abbandonando i tradizionali motori alternativi.[1]
Il primo aereo passeggeri progettato su queste specifiche fu il bigetto Tupolev Tu-104, sviluppato dall'OKB 156 diretto da Andrej Nikolaevič Tupolev basandosi sul bombardiere strategico Tu-16 "Badger", tuttavia, benché avesse migliorato la velocità e le capacità di trasporto, l'efficienza del velivolo era bassa e non riusciva a soddisfare l'Aeroflot.[1]
Il problema fu affrontato dal governo sovietico che invitò i progettisti aeronautici più importanti. Inizialmente si era giunti alla convinzione che il migliore approccio sarebbe stato la realizzazione di un modello in grado di essere utilizzato sia come trasporto passeggeri sia come aereo cargo, ma Sergej Il'jušin riuscì a promuovere l'idea, più convenzionale, di un aereo passeggeri specializzato e dall'impostazione classica, una macchina dal rapporto costo-efficacia altamente conveniente, con la velocità e le caratteristiche operative superiori a quelle di un velivolo multiuso. Convinto, il governo sovietico chiese a Il'jušin di sviluppare presso l'OKB 39 da lui diretto un modello che rispondesse a queste caratteristiche.[1]
L'Il-18 ricordava il Lockheed L-188 Electra ed il Vickers Viscount, ma il suo successo fu superiore: esportato in tutti i paesi del Patto di Varsavia, 200 esemplari sono ancora in servizio. Rimase in produzione dal 1959 e il 1968.
Ne fu realizzata anche una versione militare denominata Il-20.
Il-18 (Ил-18) (poi Il-18A)
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