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Il giardino della felicità (The Blue Bird) è un film del 1976 diretto da George Cukor.
Il soggetto è tratto da L'uccellino azzurro di Maurice Maeterlinck. Rappresenta la prima coproduzione sovietico-americana nella storia del cinema.
Due fratellini, il maschio Tyltyl e la femmina Mytyl, girovagando hanno incontrato una bambina malata che vorrebbero rendere felice; ma poiché si sono allontanati dalla casa del padre boscaiolo più di quanto la mamma permetta, vengono spediti a letto senza cena. In sogno compare loro Luce che li invita a viaggiare in cerca dell'Uccello Blu - la felicità - accompagnati da elementi domestici personificati: Acqua e Fuoco, Pane, Latte, Zucchero, il cane Tylo e la gatta Tylette. Con il sussidio di un diamante luminoso (la Ragione?), i due piccoli raggiungono il paese dei Ricordi, il castello della Notte, il Regno dei Piaceri, la Foresta degli Alberi, la Terra del Futuro. Svegliati dalla mamma, si accorgono che l'Uccello Blu era nella loro casetta e lo portano alla bimba infelice.
Il budget stimato è di 12.000.000 di dollari. Le riprese durarono dal 20 gennaio all'11 agosto 1975. Realizzato parte negli USA, parte in URSS, venne girato a Mosca e a Leningrado con l'apporto di una doppia troupe e la partecipazione di stelle dello star-system sovietico, tra cui il famoso mimo Oleg Popov e la grande ballerina classica Nadežda Pavlova. La fiaba da cui è tratto il film venne rappresentata per la prima volta proprio a Mosca nel 1908.
Negli Stati Uniti il film incassò 887.000 dollari, in Spagna 6.299.382 (a fronte di 122.860 biglietti venduti).
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