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Iginio Gino Rigato | |||||||
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Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | ![]() | ||||||
Federazione | ![]() | ||||||
Sezione | Mestre | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Attività internazionale | |||||||
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Iginio Gino Rigato (Trieste, 8 agosto 1920 – Mestre, 19 giugno 1993) è stato un arbitro di calcio italiano.
Ha iniziato la sua lunga carriera di arbitro prima del 1945.
Esordì in Serie B quando il campionato era suddiviso in 3 gironi e non è facile individuare quale sia stata la sua prima gara arbitrata nella categoria.
Debuttò in Serie A arbitrando Inter-Lucchese (6-3)[1] Nella massima serie ha arbitrato per quindici stagioni consecutive collezionando 207 presenze.[2]
L'ultima partita da lui arbitrata in Serie A è stata Messina-Fiorentina (0-3) del 16 maggio 1965.[3]
Dal 1961 al 1964 è stato un arbitro internazionale a disposizione della UEFA[4].
Dal 1958 al 1962 è stato presidente della Sezione Arbitri di Mestre.
Nel 1961 ha arbitrato la finale di Coppa Italia Fiorentina-Lazio (2-0) che in quegli anni si disputava in gara unica.