Nell'articolo di oggi affronteremo il tema Gas ideale, una questione che ha suscitato grande interesse e dibattito negli ultimi tempi. Gas ideale ha catturato l'attenzione di persone di diversa estrazione, dagli esperti del settore a coloro che hanno appena iniziato ad esplorare questo argomento. In questo articolo esploreremo le diverse prospettive e punti di vista relativi a Gas ideale, con l'obiettivo di fornire una visione completa e arricchente su questo argomento. Dal suo impatto sulla società alle sue implicazioni globali, approfondiremo un'analisi dettagliata che ci permetterà di comprendere la rilevanza e la complessità di Gas ideale oggi.
In un diagramma p-V (piano di Clapeyron), le isoterme di un gas ideale sono rappresentate da iperboli equilatere.
Per gas ideale si intende un gas che possieda le seguenti proprietà:[7]
le molecole sono puntiformi e pertanto hanno un volume trascurabile;
le molecole interagiscono tra loro e con le pareti del recipiente mediante urti perfettamente elastici (ovvero non vi è dispersione di energia cinetica durante gli urti);
non esistono forze di interazione a distanza tra le molecole del gas: le molecole si dicono "non interagenti";
le molecole del gas sono identiche tra loro e indistinguibili;
il moto delle molecole è casuale e disordinato in ogni direzione, ma soggetto a leggi deterministiche.
In conseguenza di ciò:
il gas non può essere liquefatto per sola compressione, ossia non subisce trasformazioni di stato;
In un gas ideale l'energia cinetica media delle molecole del gas è direttamente proporzionale alla temperatura:
I gas reali vengono descritti dalla legge dei gas perfetti con buona approssimazione solo quando la pressione è sufficientemente bassa e la temperatura sufficientemente alta.
In caso contrario è valida la legge dei gas reali.
Energia interna
La variazione dell'energia interna è una funzione di stato, ossia ha la proprietà di dipendere solo dal suo stato iniziale e finale e non dal percorso compiuto. In generale l'energia interna è una funzione sia della temperatura che del volume, differenziando si ottiene quindi:
dove è il calore scambiato dal gas con l'ambiente durante la trasformazione. Assumendo che la capacità termica è costante con la temperatura, e usando la legge dei gas perfetti, allora il primo principio della termodinamica può essere riscritto per i gas ideali e per trasformazioni quasistatiche come
Si consideri una trasformazione reversibile che porti moli di gas perfetto da uno stato con pressione, volume e temperatura ad uno stato finale . La quantità infinitesima di calore scambiata nella trasformazione è data da:
Ricordando che la variazione di entropia è data da:[10]
,
allora la variazione si entropia nel passaggio dallo stato iniziale allo stato finale è data da:[11]
.
Integrando si ottiene:
.
Utilizzando l'equazione di stato dei gas perfetti e la relazione di Mayer, ed operando le opportune sostituzioni, è possibile riscrivere la relazione appena trovata anche in termini di pressione e di calore specifico a pressione costante:
.
Si ricordi che in questi calcoli il calore specifico è stato assunto come costante della temperatura.
Entalpia
Per il gas ideale anche l'entalpia è funzione solamente della temperatura:
^In alcuni casi, una distinzione è introdotta fra gas ideale e gas perfetto. Un gas perfetto è definito come un gas ideale che possieda un coefficiente isoentropico costante (o equivalentemente calore specifico costante, dato che i calori specifici isobaro e isocoro per un gas ideale sono legati dalla relazione di Mayer):
Si veda anche Philip A. Thompson, Compressible-Fluid Dynamics (PDF), 1988.
^ (definibile dal fattore di comprimibilità z che misura lo scostamento del comportamento ideale da quello reale) in funzione dei parametri adimensionali :
π = (Pressione della sostanza gassosa in questione / Pressione critica della sostanza gassosa in questione) < 0,15;
φ = (Temperatura della sostanza gassosa in questione / Temperatura critica della sostanza gassosa in questione) > 1.
^I gas perfetti, su sapere.it. URL consultato l'8 novembre 2014.
^(EN) The Joule Expansion, su chem.arizona.edu. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2012).
^(EN) Entropy, su grc.nasa.gov. URL consultato l'8 novembre 2014.
^ Paolo Mazzoldi, Massimo Nigro, Cesare Voci, Fisica - Volume I (seconda edizione), Napoli, EdiSES, 2010, ISBN88-7959-137-1.p.456
^ Paolo Mazzoldi, Massimo Nigro, Cesare Voci, Fisica - Volume I (seconda edizione), Napoli, EdiSES, 2010, ISBN88-7959-137-1.p.467
Bibliografia
Philip A. Thompson, Compressible-Fluid Dynamics, Irving H. Shames, 1988.
Paolo Mazzoldi, Massimo Nigro, Cesare Voci, Fisica - Volume I (seconda edizione), Napoli, EdiSES, 2010, ISBN88-7959-137-1.