Questo articolo affronterà il problema di Garra rufa, che oggi è della massima importanza. Garra rufa è un argomento che ha suscitato grande interesse e dibattito in diversi ambiti, sia in ambito sociale, politico, economico o scientifico. Si tratta di una questione complessa che richiede un’analisi dettagliata e approfondita per comprenderne le implicazioni e le ricadute. Garra rufa ha acquisito rilevanza negli ultimi anni grazie al suo impatto sulla società e sulla vita quotidiana delle persone. Questo articolo cercherà di fornire una visione completa di Garra rufa, affrontando le sue diverse prospettive e la sua importanza per la società in generale.
Garra rufa è un piccolo pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.
Questa specie è diffusa in Medio Oriente, nelle acque dolci di Turchia, Iran, Siria, Giordania e bacino idrografico di Tigri ed Eufrate, dove abita fiumi, lagune, canali, stagni.
Ha la forma tipica del ciprinide nuotatore, con corpo tozzo ma allungato, a sezione arrotondata, pinne robuste. La bocca è rivolta verso il basso ed è provvista di barbigli. La pinna caudale è tozza, corta e bilobata. La livrea varia dal bruno rosato al bruno verdastro, a volte chiazzati di scuro. Le dimensioni si attestano sui 14 cm.
È preda abituale di Barbus caninus.
Ha riproduzione ovipara con fecondazione esterna.
Si nutre prevalentemente di fitoplancton (alghe) e di detriti animali.
Questo pesce anche se non tanto conosciuto risulta essere il migliore dei pesci mangia-alghe, cibandosi delle "famigerate" alghe a pelo nero. È una specie difficile da reperire in commercio ed è per questo molto ricercato.
I Garra rufa sono utilizzati come terapia per la cura della psoriasi ed altri disturbi dermatologici.
Sono tradizionalmente utilizzati nei paesi asiatici per effettuare cure di podologia (il cosiddetto fish pedicure, che consiste nell'immergere i piedi in un piccolo acquario con i Garra rufa). Secondo una recente nota degli ispettori sanitari britannici del Health Protection Agency (HPA), il rischio di infezioni quali l'epatite e l'HIV è improbabile. Tuttavia tale pratica è controindicata alle persone diabetiche, soggette a psoriasi o con un debole sistema immunitario[1][2].
Sebbene la pedicure con i garra rufa non sia proibita in Italia, non esiste una specifica regolamentazione[3] e talvolta si registrano sequestri, da parte dei NAS, di centri che utilizzano postazioni per la 'fish pedicure' irregolarmente[4]. In alcune parti degli Stati Uniti d'America e del Canada è stata proibita. La Lega italiana per la lotta contro l'AIDS (LILA) ha smentito in maniera categorica la possibile trasmissione del virus HIV con questo mezzo[5].