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Galya Novents (in armeno Գալյա Նովենց?; 1º luglio 1937 – 22 luglio 2012) è stata un'attrice cinematografica armena-sovietica, una delle più importanti attrici armene del XX secolo, paragonata ad Anna Magnani per la tipologia dei ruoli impersonati e per lo stile interpretativo[1].
Galya Novents nacque il 1º luglio 1937 in Yerevan. In 1958, si laureò al Yerevan Institute of Fine Arts and Theatre. Tra il 1961 e 1971 lavorò come attrice al Teatro di Stato di Kapan[2], città nel sud-est dell'Armenia, capitale della provincia di Syunik[1]), al Teatro Vardan Achemyan di Gyumri dal 1971 al 1977, dal 1977 al 1983 al Gabriel Sundukyan National Academic Theatre, allo Hamazgayin State Theatre diretto da Sos Sargsyan e al Teatro Drammatico dell'Erevan Hrachya Ghaplanyan. Negli ultimi anni della sua vita si esibì sul palco del Teatro di commedia musicale Paronyan di Hakob[1].
Alla 42ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia le fu assegnata una menzione speciale come migliore attrice per il film Tango della nostra infanzia, ma non venne premiata[2].
Nel 1998 ricevette l'onorificenza Medal of the Year, nel 2007 il titolo di Artista del popolo e nel 2008 il Premio speciale Artavazd dell'Associazione degli artisti dell'Armenia.
Morì il 22 luglio 2012 a Los Angeles all'età di settantacinque anni[3].