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Fokker S.I | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da addestramento |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 1919 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,91 m |
Apertura alare | 12,71 m |
Altezza | 2,57 m |
Superficie alare | 27,60 m² |
Peso a vuoto | 609 kg |
Peso max al decollo | 893 kg |
Propulsione | |
Motore | un Le Rhône 9J |
Potenza | 110 hp (82 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 138 km/h |
dati tratti da De Nederlandse vliegtuigen[1] | |
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Il Fokker S.I era un aereo da addestramento[2] sviluppato dall'azienda aeronautica olandese Fokker verso la fine degli anni dieci del XX secolo, e rimasto allo stadio di prototipo.[3]
Poco prima della fine della prima guerra mondiale il progettista della Fokker,[4] ingegnere Reinhold Platz progettò un aereo da addestramento basico che fu designato V.43.[4] Si trattava di un monoplano con ala a parasole, dotato di una cabina di pilotaggio aperta con due posti affiancati per l'allievo pilota e l'istruttore.[3] Il velivolo fu equipaggiato con un propulsore in linea Mercedes-Benz a 6 cilindri della potenza di 75 CV.[4]
Il prototipo andò in volo per la prima volta a Schwerin[4] all'inizio del 1919, nelle mani del pilota collaudatore Adolf Parge, e fu poi trasferito nel nuovo stabilimento di Schiphol, ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, al fine di evitarne la confisca da parte degli Alleati.[4] Il velivolo rimase a Schiphol fino a quando non fu distrutto dal pilota collaudatore Emil Meinecke nell'ottobre del 1921 mentre tentava un atterraggio di emergenza.[4]
Anthony Fokker ripropose il velivolo sul mercato dell'esportazione con la sigla S.I, e nonostante le buone caratteristiche dimostrate,[3] vennero costruiti solo tre aerei[3] equipaggiati con propulsore rotativo Le Rhône da 80 hp (60 kW), di cui due furono esportati in Unione Sovietica[3] e un terzo (s/n 68576) negli Stati Uniti d'America. L'United States Army Air Service lo sottopose a valutazione presso la McCook Field Engineering Division. Dotato di motore Curtiss OX-5 da 90 hp (67 kW) fu designato TW-4, ma non ottenne alcun ordine di produzione.[3] L'aereo venne radiato il 5 novembre 1923.[4]