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I filtri a tamburo (in inglese rotary drum filter) sono delle apparecchiature impiegate per la filtrazione, ovvero la separazione di un solido in miscela con una fase eterogenea.
Esistono due tipi di filtro a tamburo:[1]
I "filtri a tamburo tipo Oliver" sono composti da un tamburo rotante immerso in parte in una vasca contenente la soluzione da filtrare (detta "torbida"). Sulla superficie laterale del tamburo sono ricavati dei minuscoli forellini, che comunicano con un ambiente a pressione minore della pressione atmosferica (grazie all'utilizzo di una pompa a vuoto).
Si hanno quindi le seguenti fasi durante il funzionamento dell'apparecchiatura:[1]
Come si vede, il processo della filtrazione a tamburo avviene in continuo, a differenza di molti altri filtri che operano in batch (quale ad esempio la filtropressa).
Per evitare che la superficie del tamburo venga ad essere otturata dai solidi più fini, si può effettuare un "precondizionamento", durante il quale si ricopre la superficie del filtro di un sottile strato di solidi granulari aventi elevata porosità (ad esempio farina fossile).
Nel "filtro a tamburo tipo Swenson" il processo avviene secondo le seguenti fasi:[1]