Domus a prospetto architettonico

In questo articolo esploreremo e analizzeremo Domus a prospetto architettonico da diverse prospettive e approcci. Domus a prospetto architettonico è un argomento che ha suscitato l'interesse di molte persone nel corso degli anni e in questo articolo approfondiremo la sua importanza e rilevanza nella società odierna. Dal suo impatto sulla cultura popolare alla sua influenza in diversi ambiti della vita quotidiana, Domus a prospetto architettonico ha generato dibattito e riflessione in diversi settori. Attraverso questo articolo, speriamo di offrire una visione completa e arricchente di Domus a prospetto architettonico, fornendo ai nostri lettori una comprensione più profonda e significativa di questo argomento.

Domus a prospetto architettonico di Molafà

Le domus a prospetto architettonico (note anche come tombe di giganti scavate nella roccia[1]) sono una tipologia tombale della Sardegna nuragica. Concentrate esclusivamente nella area nord-occidentale dell'isola, con alcuni casi anche nella regione del Goceano, se ne contano in totale circa una novantina[2].

Descrizione

Si tratta essenzialmente di domus de janas (di tradizione neo-enolitica), costruite ex-novo o riadattate, con l'aggiunta, nell'ingresso, di una stele centinata, scavata anch'essa nella roccia. Sul bordo superiore della stele si trovano generalmente tre fori in cui venivano presumibilmente inseriti dei piccoli betili in pietra o legno[1].

Tra gli esempi più significativi si possono citare la tomba di Molafà a Sassari, la tomba di Campu Lontanu a Florinas, S'Iscia 'e Sas Piras a Usini, Sa Figu a Ittiri e Mesu 'e Montes a Ossi.

Note

  1. ^ a b Paolo Melis, p. 36.
  2. ^ Manuela Marras, Paolo Melis, Lo scavo della Tomba VIII della necropoli ipogeica di Sa Figu (Ittiri-Sassari) (PDF), p. 93. URL consultato il 10 aprile 2018.

Bibliografia

  • Giovanni Lilliu, La civiltà nuragica
  • Paolo Melis, Civiltà nuragica

Voci correlate

Collegamenti esterni