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Diamma bicolor | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Hymenopteroidea |
Ordine | Hymenoptera |
Sottordine | Apocrita |
Sezione | Aculeata |
Superfamiglia | Thynnoidea |
Famiglia | Thynnidae |
Sottofamiglia | Diamminae Turner, 1907 |
Genere | Diamma Westwood, 1835 |
Specie | D. bicolor |
Nomenclatura binomiale | |
Diamma bicolor Westwood, 1835 |
Diamma bicolor Westwood, 1835 è un Thynnidae, unica specie della sottofamiglia Diamminae e del genere Diamma.
Le femmine raggiungono i 25 mm e sono attere, mentre i maschi sono più piccoli (circa 15 mm) e sono dotati di ali.
Le femmine cacciano esclusivamente grillotalpidi. Le uova vengono deposte dopo che la preda è stata paralizzata e in seguito, una volta schiusasi la larva, si ciberà della preda. I maschi adulti si cibano di nettare e polline.[1]
La specie è presente in Australia.