Diamictite

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Diamictite della formazione Elatina sotto il sito GSSP di Ediacaran nel Parco Nazionale Flinders Ranges, Australia Meridionale. Moneta da 1 dollaro australiano per la scala.

La diamictite (dal greco dia, δια, e meiktós, µεικτός) è un tipo di roccia sedimentaria composta da un conglomerato di particelle di sedimenti terrigeni poco o per nulla ordinate. Queste particelle possono variare in dimensione e natura: da argille a massi, sospesi in una matrice limosa o di arenaria[1].

La diamictite non litificata è detta diamicton.

Il termine diamictite viene spesso applicato a depositi glaciali litificati, mal strutturati, come la tillite glaciale o i massi d'argilla. In tal senso, le diamictiti vengono spesso erroneamente interpretate come aventi un'origine essenzialmente glaciale. Tuttavia, l'origine più comune delle diamictiti è la deposizione da parte di flussi sottomarini come torbiditi e olistostromi in aree tettonicamente attive; possono tuttavia essere prodotte in un'ampia gamma di altre condizioni geologiche, fra cui i lahar o le colate detritiche[2][3].

Note

  1. ^ (EN) Maurice E. Tucker, Sedimentary rocks in the field, collana The Geological Field Guide Series, 3. ed., repr, Wiley, 2007, ISBN 978-0-470-85123-4.
  2. ^ (EN) Eyles, N. e Januszczak, N., ’Zipper-rift’: A tectonic model for Neoproterozoic glaciations during the breakup of Rodinia after 750 Ma (PDF), in Earth-Science Reviews, vol. 65, n. 1-2, 2004, pp. 1–73 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2007).
  3. ^ (EN) Huber, H., Koeberl, C. e McDonald, I. |autore4= Reimold, W.U., Geochemistry and petrology of Witwatersrand and Dwyka diamictites from South Africa: Search for an extraterrestrial component (PDF), in Geochimica et Cosmochimica Acta, vol. 65, n. 12, 2001, pp. 2007–2016.

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