Nel mondo di oggi, DBLP è diventato un argomento di crescente interesse per molte persone. Con il progresso della tecnologia e della globalizzazione, DBLP è diventato rilevante in vari ambiti della società, dalla politica alla scienza. Nel corso della storia, DBLP è stato oggetto di dibattiti e analisi, generando opinioni contrastanti e provocando infinite ricerche e studi. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di DBLP, analizzando il suo impatto su varie sfere della vita quotidiana e la sua rilevanza nel mondo di oggi. Dalle sue origini fino alla sua influenza sul presente, cercheremo di affrontare DBLP in maniera esaustiva, cercando di comprenderne l'importanza e le implicazioni che ha sulla società odierna.
Digital Bibliography & Library Project (DBLP) sito web | |
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URL | dblp.org |
Tipo di sito | database online e indice bibliografico di articoli, riviste e atti di conerenze nell'ambito dell'informatica e della programmazione logica |
Lingua | Inglese, tedesca |
Registrazione | facoltativa |
Scopo di lucro | No |
Proprietario | Schloss Dagstuhl – Leibniz-Zentrum für Informatik (LZI) |
Creato da | Michael Ley in collaborazione con l'Università di Treviri; Leibniz Center for Informatics (editore) |
Lancio | 1993 |
Stato attuale | attivo |
DBLP, acronimo inverso di Digital Bibliography & Library Project, precedentemente noto come DataBase systems and Logic Programming[1], è un sito web che fornisce risorse bibliografiche specialistiche nell'ambito dell'informatica.
Il sito è noto anche col nome di DBLP Computer Science Bibliography.[2]
Il Progetto fu avviato nel 1993 da Michael Ley in collaborazione con l'Università di Treviri, in Germania, come un piccolo contenitore di file HTML[3], cresciuto fino a diventare una base di conoscenza nell'ambito della programmazione logica. A partire dal 2018, il sito è gestito dallo Schloss Dagstuhl – Leibniz-Zentrum für Informatik (LZI), che ha sede nella città tedesca di Wadern.[4]
Il numero di titoli censiti ha descritto il seguente andamento di crescita: 14.000 nel 1995, 696.000 nel 2005, 2.9 milioni nel 2015, 3.66 milioni a luglio 2016[5] e infine 4.84 del dicembre 2019, comprensivi di articoli di riviste e atti di conferenze, tracciati periodicamente. Il sito è gestito con tre mirror distribuiti su Internet.[6][7][8]
Per il suo lavoro nell'avvio e manutenzione di DBLP, Michael Ley fu premiato dall'Association for Computing Machinery e da una menzione speciale del VLDB Endowment nel 1997.
DBL-Browser, abbreviazione di Digital Bibliographic Library Browser, è un'utilità per la navigazione del sito Web DBLP. Il browser è stato scritto da Alexander Weber nel 2005 presso l'Università di Treviri ed è stato progettato per potere consultare online nella lettura del DBLP. La prima versione stabile è la 2.0b, rilasciata il 6 settembre 2006.
DBL-Browser è un software rilasciato con licenza GPL, disponibile per il download nel sito di SourceForge. Utilizza il DTD XML ed è scritto nel linguaggio di programmazione Java. L'interfaccia utente mostra la voce bibliografica in diversi tipi di schermate, di tipo testuale o grafico:
Le informazioni generate da DBLP sono simile alla sezioni bibliografica di arxiv.org, al quale rinviano i link degli articoli di DBLP. DBL-Browser permette di visualizzare offline anche una parte delle pubblicazioni di informatica esterne al sito e citate nelle sue voci.