Parlare di Cromato d'argento è un argomento che ha generato interesse e dibattito in diversi ambiti. Dal suo impatto sulla società alla sua rilevanza nella storia, Cromato d'argento è stato oggetto di studio e ricerca in varie discipline. Nel corso del tempo, Cromato d'argento si è evoluto e ha acquisito importanza in diversi contesti, portando ad un'analisi più profonda e dettagliata del suo significato e della sua influenza sulla nostra vita quotidiana. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Cromato d'argento e alla sua rilevanza oggi, considerando il suo impatto sulla cultura, l'economia e la politica, tra gli altri aspetti.
Cromato d'argento | |
---|---|
![]() | |
Nome IUPAC | |
Cromato d'argento | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Ag2CrO4 |
Massa molecolare (u) | 331,73 |
Aspetto | solido bruno |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 232-043-8 |
PubChem | 62666 |
SMILES | (=O)(=O).. |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 5,625 g/cm3 a 25 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
![]() ![]() ![]() ![]() | |
pericolo | |
Frasi H | 272 - 317 - 350 - 410 |
Consigli P | 201 - 210 - 273 - 280 - 302+352 - 308+313 [1] |
Il cromato d'argento è un sale inorganico di formula Ag2CrO4. In condizioni standard appare come un solido cristallino di colore bruno, inodore, insolubile in acqua ma ben solubile in acido nitrico ed ammoniaca[2]. Trova impiego come reagente nelle sintesi chimiche[3].
Il cromato d'argento può essere ottenuto facendo reagire nitrato d'argento e cromato di potassio secondo la seguente reazione:
Il cromato d'argento, insolubile in ambiente acquoso, precipita, mentre il nitrato di potassio (KNO3) rimane in soluzione[4].