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Consiglio delle Conferenze dei Vescovi d'Europa | |
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Abbreviazione | CCEE |
Tipo | Conferenza episcopale |
Fondazione | 23 marzo 1971 |
Sede centrale | ![]() |
Area di azione | ![]() |
Presidente | ![]() |
Lingua ufficiale | inglese |
Membri | (2022) |
Sito web | |
Il Consiglio delle Conferenze dei Vescovi d'Europa (in latino Consilium Conferentiarum Episcoporum Europae, CCEE) è un organismo della Chiesa cattolica che riunisce i vescovi delle 33 conferenze episcopali cattoliche del vecchio continente.
Dal 25 settembre 2021 il presidente è Gintaras Grušas, arcivescovo di Vilnius.
Il CCEE nasce ufficialmente nel 1971. Ma già verso la fine del concilio Vaticano II, nel 1965, si ebbe una riunione di alcuni vescovi, rappresentanti di 13 conferenze episcopali, i quali decisero la nascita di un comitato che organizzasse l'istituzione della futura conferenza dei vescovi cattolici d'Europa. Il comitato organizzò due simposi, uno a Noordwijkerhout, nei Paesi Bassi nel 1967, ed il secondo a Coira, in Svizzera nel 1969. Il CCEE nasce ufficialmente a Roma, il 23 ed il 24 marzo 1971: in quell'occasione viene redatto un primo statuto, approvato in seguito da papa Paolo VI il 10 gennaio 1977, in cui la conferenza prende il nome di “Consilium Conferentiarum Episcopalium Europae” (Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa).
Il nuovo statuto è stato approvato il 2 dicembre 1995 da papa Giovanni Paolo II, ed il CCEE prende il nome attuale.
Il Consiglio ha sede a San Gallo in Svizzera.
Il CCEE nasce con l'intento di creare comunione e condivisione tra i diversi episcopati europei.
Organo principale del CCEE è l'assemblea plenaria che si riunisce ogni anno; esso è affiancato da un segretariato, che ha sede a San Gallo in Svizzera. Per svolgere la sua missione il CCEE si è dotato di alcune commissioni, che riguardano questi aspetti della vita religiosa e sociale: ambiente, catechesi-scuola-università, migrazioni, vocazioni, media, finanze. Inoltre, circa ogni tre anni, vengono organizzati dei simposi, sessioni di studio che affrontano temi comuni legati all'annuncio del vangelo ed alla sua inculturazione nel contesto europeo.
Fino al 1993, il CCEE era composto da vescovi delegati dalle singole conferenze episcopali a rappresentare il proprio Paese.
Al 2016 i membri del CCEE sono 39: ai 33 presidenti delle conferenze episcopali europee si aggiungono gli arcivescovi di Lussemburgo, di Monaco, e quello maronita di Cipro, il vescovo di Chișinău (Moldavia), l'eparca ruteno di Mukačevo (Ucraina) e l'amministratore apostolico di Estonia[1].
Al CCEE è demandata l'attività ecumenica a livello europeo della Chiesa Cattolica. Dalla sua collaborazione con la Conferenza delle Chiese Europee (organismo a cui la Chiesa Cattolica non aderisce) sono nate le più importanti iniziative ecumeniche europee. Ricordiamo:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 156692780 · ISNI (EN) 0000 0001 1411 3688 · SBN UFIV065217 · LCCN (EN) n84067338 · GND (DE) 1052595-6 |
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