Oggi approfondiamo un argomento che negli anni ha suscitato grande interesse: Classe Mistral. Dalle sue origini ai giorni nostri, Classe Mistral ha suscitato la curiosità di accademici, ricercatori e appassionati. In questo articolo esploreremo i vari aspetti di Classe Mistral, dal suo impatto sulla società alla sua rilevanza oggi. Unisciti a noi in questo viaggio attraverso la storia e le implicazioni di Classe Mistral, per scoprire la sua influenza in diversi ambiti e la sua importanza nel mondo contemporaneo.
Classe Mistral | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Porte-Hélicoptères Amphibies (PHA) |
Numero unità | 5 |
In servizio con | ![]() |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() |
Ordine | 22/12/2000 (Mistral) |
Costruttori | DCNS STX France (Chantiers de l'Atlantique) |
Cantiere | Brest (DCNS) St-Nazaire (STX France) |
Impostazione | 10/07/2003 (Mistral) |
Varo | 06/10/2004 (Mistral) |
Madrina | Le Havre (Mistral) |
Entrata in servizio | 15/12/2006 (Mistral) |
Stato | attiva |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 16.500 t (leggera) 21.300 t (a pieno carico) 32.300 t (ballasté) |
Lunghezza | 199 m |
Larghezza | 32 m |
Altezza | 64,3 m |
Pescaggio | 6,2 m |
Ponte di volo | 6.400 m |
Propulsione | 2 motori elettrici Pods Alstom Mermaïd (2 x 7 MW), 2 eliche a 5 pale 3 alternatori diesels Wärtsilä 16 V32 (6,2 MW) + 1 alternatore diesel ausiliario Wärtsilä Vasaa 18V200 (3 MW) |
Velocità | 18,8 nodi (35 km/h) |
Autonomia | 10.800 km a 18 nodi 19.800 km a 15 nodi |
Capacità di carico | 30 giorni di autonomia in viveri (100 t), 60 blindati tra cui uno squadrone di carri Leclerc, 1.600 t di gasolio, 540 m2 di TR5, 380 t d'acqua dolce |
Equipaggio | 21 ufficiali, 116 sottufficiali, 40 quartiermastri e marinai 450 passeggeri (900 per un breve periodo), 150 uomini di uno stato maggiore imbarcato |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | Navigazione: 1 radar de navigation DRBN-38A Decca Bridgemaster E250 ; 1 Senin ; 2 centrales gyrolaser ; 1 GPS ; 1 loch ; 1 sondeur Comunicazione: 1 Syracuse 3 ; 1 Inmarsat ; 1 FleetSatcom ; LADT 11, 16 et infrastructure pour LADT 22 ; E/R VHF dont 2 Guerre PR4G pole Rita ; E/R UHF dont CCME TRBM-18E HQ11 ; Athreis |
Sistemi difensivi | Detezione: 1 radar de veille air/surface MRR3D-NG ; 2 conduites de tir optroniques Guerra elettronica: 1 détecteur de radar ARBR-21 ; 1 intercepteur goniomètre de transmissions Elite ; Infrastructure pour brouilleurs de radars BSM 1/2 |
Armamento | |
Artiglieria | 2 cannoni 20 mm F2 4 mitragliatrici da 12,7 mm M2-HB Browing |
Missili | 2 sistemi Simbad |
Altro | Datalink: 1 SENIT 8 ; SIC 21 ; Gesvol ; Link 11 ; Link 16 |
Mezzi aerei | 16 elicotteri: 8 NH90 e 8 Tigre |
Mezzi anfibi | 4 CTM o 2 EDA-R |
Note | |
i dati si riferiscono alla Mistral (L9013) | |
vedi nei #collegamenti esterni | |
voci di classi di portaerei presenti su Wikipedia |
La unità della classe Mistral sono delle portaelicotteri d'assalto anfibio (dal francese: Porte-Hélicoptères Amphibies (PHA)) – in precedenza "navi di proiezione e comando" (dal francese: Bâtiments de projection et de commandement (BPC)) fino al gennaio 2019[1][2] della Marina militare francese. La loro denominazione NATO è Landing Helicopter Dock (LHD).
Queste sono le prime del loro genere ad essere costruite in Francia per la Marine nationale. Le loro dimensioni e caratteristiche consentono loro di essere integrate sia in un gruppo aeronavale francese, sia in una NATO Response Force (forza di reazione della NATO) o in missioni di mantenimento della pace sotto mandato delle Nazioni Unite o dell'Unione europea. A seguito del ritiro della Jeanne d'Arc (R 97), le navi svolgono anche il ruolo di nave scuola per formazione gli ufficiali della marina (Mission Jeanne d'Arc).
Tre di queste navi, il cui studio è iniziato nel 1997, sono state costruite per Marine nationale: la Mistral (L 9013), che è entrata servizio attivo il 15 dicembre 2006, la Tonnerre (L 9014), che l'ha fatto il 1º agosto 2007 e la Dixmude (L 9015), che è entrata in servizio il 12 marzo 2012. Una quarta nave, secondo la Legge programmazione militare (2009-2014), doveva essere realizzata per entrare in servizio attivo nel 2019/2020, ma, nella successiva Legge programmazione militare (2014-2019), la quarta Mistral non è più contemplata. Le Mistral sostituiscono le 4 LPD delle classi Ouragan (2 navi dismesse entrambe nel 2007) e Foudre (2 navi dismesse nel 2011 e nel 2015). Il costo di una nave della classe Mistral si situa tra 294 e 420 milioni di euro.
Le BPC Mistral sono realizzate per compiere diverse missioni :
Le BPC Mistral sono ottimizzate per operare a prossimità delle zone di crisi nel quadro di operazioni anfibie nazionali o alleate, di missioni di crisi, di operazioni di aerotrasporto o di trasporto operativo.
Le Mistral possiedono le seguenti capacità in materie di proiezione delle forze: fino a 750 militari, 16 elicotteri Tigre o NH90 (di 12 t) possono essere imbarcati insieme a una sessantina di veicoli blindati tra cui il MBT Leclerc. Gli elicotteri degli alleati "medio-pesanti", come l'EH101 Merlin (da 16 t), possono posarsi sul ponte di volo. Gli elicotteri "pesanti", come il Super Stallion americano (da 35 t) dispongono di uno spot d'atterraggio dedicato (lo spot n° 1).
Le dimensioni dell'hangar da sbarco sono tali che è possibile utilizzare tutti i tipi di mezzi da sbarco classici, come i CTM francesi o i LCM o i LCAC americani o gli EDA-R, che sono stati realizzati specialmente per essere utilizzati a partire dalle Mistral.
Le BPC Mistral possono svolgere 4 tipi di missioni differenti:
Nel 2011 il governo francese e quello russo siglarono un contratto per due unità e due in opzione per la Voenno Morskoj Flot Rossijskoj Federacii, le prime due vennero costruite in Francia e le altre 2 opzionali in Russia.[3][4]
Le versioni realizzate per la Voenno-Morskoj Flot Rossijskoj Federacii differivano da quelle francesi principalmente per l'integrazione di sistemi elettronici differenti e di altre componenti (costruite presso Baltic Shipyard a San Pietroburgo) e per alcune modifiche per adattarle all'uso che ne avrebbe potuto fare la Marina militare russa, inoltre gli elicotteri imbarcati dovevano essere i Kamov Ka-29 e i Kamov Ka-52K.
La costruzione della prima nave, la Vladivostok iniziava nel 2012 e la consegna alla Russia era prevista per novembre 2014, la costruzione della seconda, la Sevastopolʹ cominciava nel 2013 e la consegna era prevista per novembre 2015.
Nel dicembre 2012, il governo russo decise di annullare l'opzione per le due navi da realizzare in Russia.
Nel 2014, per via delle proteste filorusse in Ucraina, della crisi della Crimea e della guerra dell'Ucraina orientale, la Francia minacciò di non consegnare le navi una volte pronte, subordinando la consegna delle stesse alla normalizzazione della situazione in Ucraina; il 25 novembre 2014, in occasione della data prevista per la consegna della prima nave (la Vladivostok), la Francia decise di rinviare sine die (jusqu'à nouvel ordre) la consegna della prima nave ordinata dalla Russia.
Essendo un contratto già siglato, le due Mistral non rientravano nelle sanzioni internazionali imposte dall'UE e dagli USA contro la Russia, nonostante ciò il presidente Hollande ne volle fare una questione di principio.
Il 5 agosto 2015, dopo 8 mesi di negoziazioni, la Francia e la Russia annunciarono di aver risolto il contratto di costruzione delle due Mistral per la Marina russa[5][6]. La Francia si impegnava a rimborsare la Russia per quasi 1 miliardo di euro e, previa rimozione degli equipaggiamenti e i materiali di produzione russa a bordo, poteva rivendere le due navi. Il costo finale per la Francia di questo annullamento è stato di 949754849 € secondo un comunicato ufficiale del governo francese, tuttavia questo importo era relativo unicamente all'indennizzo versato alla Russia e non comprendeva le altre perdite e i costi generati dall'annullamento[7].
Dopo questo rifiuto di vendere le due navi alla Russia, quattro paesi si mostrarono interessati all'acquisto[8]: il Canada, l'India, Singapore e l'Egitto (con l'aiuto finanziario dell'Arabia Saudita).
Il 23 settembre 2015, l'Eliseo annunciava di aver concluso la vendita delle due navi all'Egitto[9][10]. La vendita alla Marina militare egiziana consentì di mantenere il materiale russo a bordo; l'Egitto comprò anche i 45 elicotteri russi Kamov Ka-52 previsti per equipaggiare le Mistral russe e i 4 CTM NG e 2 i EDA-R francesi come batteria di mezzi da sbarco. Le due navi entravano in servizio con la Marina militare egiziana nel 2016.
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Matricola | Nome | Ordine | Impostazione (Brest) |
Impostazione (St-Nazaire) |
Varo | Consegna alla DGA |
Ingresso in servizio |
Porto base |
L9013 | Mistral | 22 dicembre 2000 | 10 luglio 2003 | 13 ottobre 2003 | 6 ottobre 2004 | 27 febbraio 2006 | 15 dicembre 2006 | Tolone |
L9014 | Tonnerre | 22 dicembre 2000 | 26 agosto 2003 | 5 maggio 2004 | 26 luglio 2005 | 28 febbraio 2007 | 1º agosto 2007 | Tolone |
L9015 | Dixmude | 16 aprile 2009 | 20 gennaio 2010 | 17 settembre 2010 | 12 gennaio 2012 | 12 marzo 2012 | Tolone |
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Matricola | Nome (Egitto) |
Nome (Russia) |
Impostazione (St-Nazaire) |
Varo | Consegna all'Egitto |
Ingresso in servizio |
Porto base |
L1010 | Gamal Abdel Nasser جمال عبد الناصر |
Владивосток Vladivostok |
1º febbraio 2012 | 15 ottobre 2013 | 2 giugno 2016 | Safaga | |
L1020 | Anwar El Sadat محمد أنور السادات |
Севастополь Sevastopolʹ |
18 giugno 2013 | 21 novembre 2014 | 16 settembre 2016 | Alessandria |