Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Cetomacrogol. Questo argomento/titolo/persona ha suscitato grande interesse nel corso della storia e ha generato numerose controversie, dibattiti e riflessioni. Che sia per la sua rilevanza in ambito accademico, per il suo impatto sulla società o per la sua influenza culturale, Cetomacrogol ha lasciato un segno significativo in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo le sue origini, l'evoluzione, le caratteristiche e la sua importanza oggi, per comprendere meglio la sua rilevanza nel mondo contemporaneo. Preparatevi quindi a intraprendere un affascinante viaggio intorno a Cetomacrogol e a scoprire tutti gli aspetti che lo rendono così emozionante e intrigante!
Cetomacrogol | |
---|---|
![]() | |
Nomi alternativi | |
polietilenglicole cetil etere poliossietilenglicole n-esadecilmonoetere α-esadecil-ω-idrossipoliossi-1,2-etano polietilenglicole monoesadecil etere cetomacrogol 1000 Brij 58 Brij 56 Brij 52 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C56H114O21 |
Massa molecolare (u) | 1123,5 |
Aspetto | solido ceroso biancastro |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 500-014-1 |
PubChem | 2724259 |
SMILES | CCCCCCCCCCCCCCCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCOCCO |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 38 °C[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- [2] |
Il cetomacrogol è un tensioattivo non ionico della famiglia dei glicoli polietilenici. La sua formula chimica è CH3-(CH2)15-(O-CH2-CH2)n-OH.
Quando n=20, si chiama Brij 58. Quando n=10, si chiama Brij 56.
Esso si ottiene per condensazione dell'ossido di etilene con l'alcool cetilico o cetostearilico.
Il prodotto è una massa cerosa ed untuosa con HLB = 15,7[3]. Una soluzione di cetomacrogol rimane incolore fino ad una concentrazione di 50 mg/L[1]. Due soluzioni, in acqua, all'1% ed al 2% in volume di cetomacrogol sono rimaste limpide intorno ai 2-8 °C, ma l'addizione di sali, anche piccole quantità, può causarne la precipitazione.
Il cetomacrogol è solubile in alcol ma insolubile negli oli minerali e nel glicole propilenico. Le soluzioni sono ragionevolmente stabili a temperatura ambiente, un riscaldamento prolungato in presenza di ossigeno, può decomporre il prodotto.
Il prodotto, stoccato normalmente, ha una emivita di tre anni.
Trova applicazione nella biochimica come agente emulsionante in emulsioni olio/acqua e acqua/olio, nonché per disperdere in acqua oli essenziali e vitamine liposolubili.