In questo articolo esploreremo l'affascinante mondo di Castello di Combourg e il suo impatto sulla nostra società. Dalle sue origini alla sua evoluzione nel tempo, Castello di Combourg ha avuto un ruolo cruciale in vari aspetti della nostra vita. Attraverso un'analisi dettagliata, esamineremo l'influenza di Castello di Combourg sulla cultura, l'economia e la tecnologia, evidenziandone l'attualità. Inoltre, approfondiremo le diverse prospettive e opinioni su Castello di Combourg, fornendo una visione completa di questo argomento. Con uno sguardo critico e riflessivo, affronteremo gli aspetti più rilevanti e controversi legati a Castello di Combourg, offrendo al lettore un'analisi completa e arricchente.
Castello di Combourg | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Bretagna |
Località | Combourg |
Indirizzo | Rue des Princes, 23 |
Coordinate | 48°24′28″N 1°45′14″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1016 |
Ricostruzione | tra il XIV e il XV secolo |
Stile | tardo gotico |
Il castello di Combourg (in francese: château de Combourg) è un celebre castello francese, eretto nell'XI secolo per volere del vescovo di Dol, su una collinetta vicino al Lac Tranquille, nella città bretone di Combourg (dipartimento dell'Ille-et-Vilaine, Bretagna nord-orientale) e ricostruito in stile tardo gotico tra il XIV e il XV secolo.[1]
Nel castello, che è appartenuto per un lungo tempo alla famiglia Chateaubriand (dal 1761), trascorse la sua infanzia e giovinezza il celebre scrittore François-René de Chateaubriand (1768 – 1848), periodo descritto dallo stesso autore nelle sue Memorie d'oltretomba (Mémoires d'outre-tombe; 1806 – 1848)[1][2], dove si parla dell'esistenza di fantasmi nell'edificio[3].
È classificato come monumento storico dal Ministero della Cultura francese.
Il castello si trova in Rue des Princes, 23.
Il castello è fornito di quattro torri a forma di pepiere[1][4] ed è circondato da un parco all'inglese progettato nel XIX secolo dai fratelli Denis Bühler (1811 – 1890) ed Eugène Bühler (1822 – 1907).[1]
Negli interni, in gran parte restaurati nel 1875[1], si trovano la scrivania e la camera dello scrittore François-René de Chateaubriand.[1]
Il castello venne eretto nel 1016 su ordine di Junken, vescovo di Dol-de-Bretagne.[2][4]
Ricostruito nella forma attuale tra il XIII secolo e il XV secolo, appartenne inizialmente alla famiglia Du Guesclin.[4]
Nel 1761, il castello venne acquistato dal padre di François-René de Chateaubriand, un ricco armatore di Saint Malo.[4]