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Brenda Langford, coniugata Milner (Manchester, 15 luglio 1918), è una neurologa, psicologa e ricercatrice canadese di origine britannica, nota per essere una delle pioniere della neuropsicologia grazie ai suoi studi sulla memoria.
Nativa del Regno Unito e figlia del critico musicale Samuel Langford, appena nata contrasse l'influenza spagnola ma sopravvisse. Inizialmente studentessa di matematica, in seguitò cambiò orientamento e si dedicò alla psicologia. Studiò all'Università di Cambridge come assistente del professor Oliver Zangwill, ottenendo un baccellierato nel 1939.[1]
Durante la seconda guerra mondiale si occupava degli esami psico-attitudinali degli allievi piloti della Royal Air Force, per poi passare al ministero dei rifornimenti, dove incontrò il futuro marito Peter Milner, allora ingegnere elettrico.[1] Nel 1944 la coppia si sposò e si trasferì in Canada a causa del coinvolgimento di Peter nello sviluppo del programma atomico britannico, mentre Brenda divenne insegnante di psicologia all'Università di Montréal.[1][2]
Cruciale fu l'incontro col neurologo Wilder Penfield, di cui divenne collaboratrice all'Istituto Neurologico di Montreal. Fu quindi una delle prime scienziate specializzatesi in neuropsicologia; i suoi studi si sono concentrati sul lobo temporale e sul suo funzionamento, e sulla ricezione della memoria nel cervello. Assieme a William Scoville si occupò di seguire il paziente Henry Molaison (anonimizzato in H.M.); esaminando i suoi problemi di memoria e sperimentando le sue capacità psico-motorie, Milner fu in grado di determinare il funzionamento della memoria a breve e a lungo termine.[1][2]
In riconoscimento delle sue scoperte in campo scientifico, le sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti.[1][2]
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