In questo articolo esploreremo l'affascinante vita di Blue (rivista) e il suo impatto sul mondo oggi. Blue (rivista) è stata una figura controversa sin dal suo inizio, generando grande ammirazione e critiche allo stesso modo. Nel corso degli anni Blue (rivista) ha lasciato un segno indelebile nella storia, influenzando diversi aspetti della società e della cultura. Dalle sue innovazioni nel campo della scienza al suo impatto sulla politica mondiale, Blue (rivista) è stato un agente di cambiamento che continua a sorprendere e suscitare l'interesse di milioni di persone in tutto il mondo. In questo articolo esamineremo la sua eredità ed esploreremo come la sua influenza sia ancora rilevante oggi.
Blue | |
---|---|
serie regolare a fumetti | |
Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Editore | Blue Press, Castelvecchi Periodici, Mare Nero, Coniglio Editore |
1ª edizione | gennaio 1991 – dicembre 2009 |
Periodicità | mensile |
Albi | 200 (completa) |
Genere | erotico |
Blue è stata una rivista antologica di fumetti erotici, pubblicata in Italia da vari editori dal gennaio 1991 fino al dicembre 2009[1].
Venne pubblicata per 200 numeri, arrivando a vendere 20 000 copie a numero[1][2].
Fondata da Francesco Coniglio, che ne fu anche editore, si occupava di erotismo nelle sue diverse espressioni ma con particolare attenzione per il mondo dei fumetti erotici.[1][3][4]
Ha pubblicato opere di noti autori come Milo Manara, Jean Giraud, Roberto Baldazzini, Giovanna Casotto, Filippo Scozzari, Gipi, Silvio Cadelo.[1]
Nel 1999 dall'esperienza del progetto della rivista Blue è derivato il progetto della rivista mensile X Comics, orientata espressamente al mondo del fumetto porno e con tematiche più spinte rispetto a Blue.
Nel marzo 2010 la Coniglio Editore ne ha cessato le pubblicazioni lanciando al suo posto una nuova rivista, Touch[5] sempre bimestrale ma che ebbe breve durata.[6]