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Beatrice d'Albon | |
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Duchessa consorte di Borgogna | |
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In carica | 1º settembre 1183 – 6 settembre 1192 |
Predecessore | Alice di Lorena |
Successore | Teresa del Portogallo |
Delfina del Viennois e Contessa d'Albon | |
In carica | 29 luglio 1162 – 16 dicembre 1228 |
Predecessore | Ghigo V |
Successore | Ghigo VI |
Nome completo | Beatrice d'Albon |
Nascita | 1161 |
Morte | Castello di Vizille, 16 dicembre 1228 |
Luogo di sepoltura | Abbazia des Ayes, nei pressi di Grenoble |
Dinastia | Casa d'Albon |
Padre | Ghigo V d'Albon |
Madre | Beatrice del Monferrato |
Coniugi | Alberico Tagliaferro Ugo III di Borgogna Ugo di Coligny |
Figli | di secondo letto: Andrea Ghigo Matilde Anna di terzo letto: Beatrice |
Religione | Cattolicesimo |
Beatrice d'Albon (1161 – Castello di Vizille, 16 dicembre 1228), fu duchessa reggente di Borgogna dal 1190 al 1192 e delfina del Viennois e contessa di Albon, contessa di Grenoble, di Oisans, e di Briançon dal 1162 fino alla sua morte.
Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia di Ghigo V d'Albon, delfino del Viennois[1] e della moglie, Beatrice, che secondo Nicolas Chorier, nel suo Histoire de Dauphiné era Beatrice del Monferrato[2], che secondo la Ex vita Margaritæ Albonensis comitissæ, era figlia del marchese del Monferrato, Guglielmo V, ed era consanguinea dell'imperatore, Federico Barbarossa[3]; infatti era figlia di Giuditta di Babenberg (1110/1120 – 1168), figlia di Leopoldo III duca di Babenberg e Austria (San Leopoldo di Babenberg) e di Agnese di Waiblingen (quindi Giuditta era la sorellastra di Corrado III di Svevia e Federico II di Svevia, il padre del Barbarossa).
Ghigo V d'Albon era figlio del delfino del Viennois, Ghigo IV d'Albon e di Clemenza detta Margherita di Borgogna († 1164), come ci viene confermato dalla Ex vita Margaritæ Albonensis comitissæ[4], figlia del conte di Mâcon, conte di Vienne e anche reggente della Franca Contea di Borgogna, Stefano I[4] e di Beatrice di Lorena.
Il padre morì quando lei aveva appena un anno e suo fratello, anche lui di nome Ghigo, poco più grande[2]; la loro nonna Clemenza detta Margherita di Borgogna, che già aveva retto il Delfinato per conto del figlio, Ghigo V d'Albon[4], assunse la reggenza in nome di suo fratello, che morì prematuramente[2], nel 1168[5]. A lei, unica figlia di Ghigo V, rimasta in vita, fu trasferito il titolo di delfina.
Beatrice fu promessa sposa (aveva appena tre anni) nel 1164 ad Alberico Tagliaferro[3](circa 1160 – 1183), conte di Saint-Gilles, che come ci conferma la Histoire Générale de Languedoc, avec des Notes, Tome IV, era figlio del conte di Tolosa, marchese di Provenza e duca di Narbona, Raimondo V (1134 – 1194), e di Costanza di Francia[6] (1128 – 1186), figlia del re di Francia, Luigi VI detto il Grosso[7] e di Adelaide di Moriana[8]. Il matrimonio con Alberico Tagliaferro fu celebrato nel 1179 circa, durò pochi anni e non portò figli[9].
Beatrice era rimasta vedova[10], nel 1183 e, in quello stesso anno, andò sposa al duca di Borgogna Ugo III[1] (1148 – 1192), che, aveva ripudiato, in quello stesso anno, la prima moglie Alice di Lorena, come ci viene confermata anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[1]; Ugo III di Borgogna, come conferma la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era l'unico figlio maschio del duca di Borgogna, Oddone II, e di Maria di Blois[11](1128 – 1190), la figlia primogenita del conte di Blois, di Chartres, di Meaux e di Châteaudun, signore di Sancerre e Amboise, conte di Troyes e conte di Champagne, Tebaldo, come ci viene confermata anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[12] e di Matilde di Carinzia, figlia del duca di Carinzia, Enghelberto, come ci conferma Orderico Vitale nel volume VI, libro XI del suo Historia Ecclesiastica, Libri tredicim[13].
Alla fine dell'estate del 1190, suo marito, Ugo III, seguì il re di Francia, Filippo II Augusto, alla terza crociata e combatté nell'assedio che portò alla conquista di San Giovanni d'Acri, il 12 luglio del 1191[14].
Quando Filippo II Augusto, nell'estate del 1191, ritornò in Francia, lasciò a Ugo il comando delle truppe francesi[14]. Alleato fidato del suo ex avversario, ora re d'Inghilterra, Riccardo Cuor di Leone lottò assieme a lui contro il Saladino[15]. Ugo seguì Riccardo Cuor di Leone nella marcia verso Gerusalemme[16] e partecipò alla battaglia di Arsuf (dove divise con il Cuor di Leone la gloria della vittoria, il 7 settembre del 1191)[15]. Dopo questa battaglia i Francesi abbandonarono l'esercito e tornarono a San Giovanni d'Acri[15], dove, l'anno seguente, Ugo morì; secondo il necrologio degli Obituaires de Lyon II, Diocèse de Chalon-sur-Saône, Abbaye chef d'ordre de Cîteaux (non consultato), Ugo morì in Terra santa (Hugo dux Burgundie qui obit ultra mare)[17] il 6 settembre (VIII Id Aug)[17]; anche la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium conferma che Ugo morì in Terra Santa (dux Burgundie Hugo ex parte regi ibi dismissus, non multo post mortuus est)[18] e dice anche che fu sepolto presso i Templari (apud Templarios)[18], che si erano stabiliti a San Giovanni d'Acri;
Secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, Ugo, dopo aver lasciato l'esercito di Riccardo Cuor di Leone, si ritirò a Tiro, dove passò l'inverno e dove morì e da dove fu trasportato a Cîteaux e fu sepolto nell'Abbazia di Cîteaux[16]. Il capitolo XX della Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, tome III, ci narra la terza crociata di Ugo III: i preparativi della partenza, i cavalieri di Borgogna che l'accompagnavano, l'incontro col re di Francia, Filippo II, la sua visita nel Delfinato, la nomina di Beatrice, la sua seconda moglie, a reggente del ducato di Borgogna, il raggiungimento della Sicilia, dove passò l'inverno con Filippo II e con Riccardo Cuor di Leone, la sua missione a Genova per procurarsi la flotta per il passaggio dalla Sicilia in Terra Santa, l'arrivo e l'assedio di San Giovanni d'Acri, la partenza per la Francia di Filippo II e la sua nomina a connestabile dell'esercito francese, la separazione dall'esercito di Riccardo Cuor di Leone, le dispute tra i Crociati, il ritiro a San Giovanni d'Acri, dove passò l'inverno e dove morì; l'imbalsamazione del suo corpo, profumato e deposto in una cassa di cedro, trasportato a Cîteaux, dove fu sepolto nell'Abbazia di Cîteaux, ed infine il figlio Oddone gli succedette nel titolo di duca di Borgogna[19].
Beatrice fu reggente del ducato di Borgogna per circa due anni, e alla morte di Ugo III, divenne duca il figlio di primo letto di Ugo, Oddone[20].
Rimasta vedova di Ugo, Beatrice convolò a terze nozze nel 1193 con Ugo I signore di Coligny (1170 – 1205), piccolo nobile della Bresse, figlio di Umberto II signore di Coligny e della moglie, Ida di Vienne[5].
Il marito Ugo morì in battaglia a Serrhai il 2 Settembre 1205[5].
Rimasta vedova per la terza volta, Beatrice morì nel 1228, anno in cui aveva lasciato un testamento in cui disponeva che i suoi titoli andassero al suo figlio maschio, Andrea Ghigo[21].
Da Ugo III di Borgogna Beatrice ebbe tre figli[22]:
Da Ugo di Coligny Beatrice ebbe una figlia[24]:
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
8. Ghigo III, conte d'Albon | 16. Ghigo II, signore d'Albon | ||||||||||||
17. Petronilla di Royan | |||||||||||||
4. Ghigo IV, conte d'Albon | |||||||||||||
9. Matilde[26] | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
2. Ghigo V, conte d'Albon | |||||||||||||
10. Stefano I, conte di Mâcon | 20. Guglielmo I, conte di Borgogna | ||||||||||||
21. Stefania | |||||||||||||
5. Clemenza di Mâcon | |||||||||||||
11. Beatrice di Lorena | 22. Gerardo, duca di Lorena | ||||||||||||
23. Edvige di Namur | |||||||||||||
1. Beatrice d'Albon | |||||||||||||
12. Ranieri I, marchese del Monferrato | 24. Guglielmo IV, marchese del Monferrato | ||||||||||||
25. Otta di Agliè | |||||||||||||
6. Guglielmo V, marchese del Monferrato | |||||||||||||
13. Gisella di Borgogna | 26. Guglielmo I, conte di Borgogna (= 20) | ||||||||||||
27. Stefania (= 21) | |||||||||||||
3. Beatrice del Monferrato | |||||||||||||
14. Leopoldo III, margravio d'Austria | 28. Leopoldo II, margravio d'Austria | ||||||||||||
29. Ida di Cham | |||||||||||||
7. Giuditta di Babenberg | |||||||||||||
15. Agnese di Waiblingen | 30. Enrico IV, imperatore del Sacro Romano Impero | ||||||||||||
31. Berta di Savoia | |||||||||||||