Bastien Vivès

Nel mondo di oggi, Bastien Vivès è un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone. Che sia per la sua rilevanza nella società odierna, per il suo impatto sulla vita quotidiana delle persone o per la sua importanza nella storia, Bastien Vivès è un argomento che merita di essere esplorato in profondità. Attraverso questo articolo, approfondiremo le diverse sfaccettature che Bastien Vivès racchiude, dalla sua origine alle sue implicazioni nel mondo moderno. Scopriremo come Bastien Vivès si è evoluto nel tempo e come continua a influenzare la nostra vita oggi. Senza dubbio, Bastien Vivès è un argomento che continua a suscitare interesse e riflessione e attraverso questo articolo speriamo di far luce sulla sua importanza e rilevanza nella società odierna.

Bastien Vivès al 40º Festival international de la bande dessinée d'Angoulême, 2013

Bastien Vivès (Parigi, 11 febbraio 1984) è un fumettista francese.

Biografia

Bastien Vivès è figlio del pittore di sfondi cinematografici Jean-Marie Vivès.[1] Passa la prima infanzia a osservare il padre al lavoro e a tentare di emularlo. All'età di dieci anni, comincia a prendere le prime lezioni di disegno. La sua formazione artistica lo porta a studiare arti applicate all'Institut de Littérature Française di Ginevra, poi all'École supérieure d'arts graphiques Penninghen di Parigi[2] e infine all'École de l'Image Gobelins, sempre a Parigi, dove studia il cinema d'animazione.

I primi riconoscimenti avvengono grazie a Internet: nel 2002, Vivès comincia a farsi conoscere sul suo sito web BK Crew[3], sotto lo pseudonimo di Chanmax, con il personaggio Poungi.[1] L'esordio come fumettista è dell'anno successivo, quando pubblica il romanzo grafico Elle(s) per KSTR (etichetta tematica dell'editore Casterman). Nel 2009, a 25 anni, riceve il Prix Révélation al festival del fumetto di Angoulême per Le Goût du Chlore,[4] album che l'anno successivo vince anche il premio Micheluzzi al Napoli Comicon 2010, come migliore fumetto estero.[5] Nel 2010 partecipa all'opera collettiva Tranches Napolitaines, un volume realizzato insieme a Anne Simon, Alfred e Mathieu Sapin. Il terzo romanzo grafico, Polina, pubblicato all'inizio del 2011, ha riscontrato un ottimo successo internazionale di critica e vendite. Svariate sue strip, tavole e illustrazioni sono uscite su diversi numeri della rivista ANIMAls (Coniglio Editore).[6] Nel 2014, Bao Publishing ha annunciato la pubblicazione integrale in lingua italiana di tutti i lavori brevi di Bastien, programmata in sei volumi.[7]

Nel corso degli anni, Bastien ha sperimentato vari generi del fumetto (tutti in collaborazione e con svariate etichette): l'omaggio ai film d'azione anni ottanta Hollywood Jan (2008, con Michaël Sanlaville per Casterman); la commedia sentimentale Juju Mimi Fefé Chacha (2009, con Alexis de Raphelis per Ankama); l'erotico Les Melons de la colère (2011, nella collana BD-Cul per Les Requins Marteaux); il giallo d'azione La Grande Odalisque (2012, con Ruppert e Mulot per Dupuis); il fumetto di arti marziali Last Man (2013, con Balak e Sanlaville per Casterman, del quale è previsto un adattamento animato).[8] Ha inoltre concluso nel 2012, dopo quasi tre anni di lavoro, la lunga saga epica Pour l'Empire, in collaborazione con il collega Merwan Chabane per i tipi di Dargaud, raccolta e pubblicata in Italia nel 2015 nel volume Per l'impero[9].

Opere in lingua italiana

Bastien Vivès in un'intervista durante il Salon du livre di Parigi, 2009.

Romanzi grafici

Raccolte

Collaborazioni

  • Bastien Vivès, Anne Simon, Alfred, Mathieu Sapin, Napoli, sguardi d'autore, Tunué, 2010, p. 96, ISBN 978-88-89613-91-7.
  • Bastien Vivès, Florent Ruppert, Jérôme Mulot, La grande odalisca, BAO Publishing, 2014, p. 112, ISBN 978-88-6543-204-4.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 1, BAO Publishing, 2014, p. 216, ISBN 978-88-6543-159-7.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 2, BAO Publishing, 2014, p. 216, ISBN 978-88-6543-201-3.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 3, BAO Publishing, 2015, p. 204, ISBN 978-88-6543-231-0.
  • Bastien Vivès, Merwan Chabane, Per L'Impero, BAO Publishing, 2015, p. 182, ISBN 978-88-6543-268-6.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 4, BAO Publishing, 2015, p. 216, ISBN 978-88-6543-282-2.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Hollywood Jan, Coconino, 2016, p. 140, ISBN 978-88-7618-302-7.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 5, BAO Publishing, 2016, p. 204, ISBN 978-88-6543-512-0.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 6, BAO Publishing, 2016, p. 216, ISBN 978-88-6543-725-4.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 7, BAO Publishing, 2016, p. 204, ISBN 978-88-6543-818-3.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 8, BAO Publishing, 2017, p. 216, ISBN 978-88-6543-839-8.
  • Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak, Last Man vol. 9, BAO Publishing, 2018, p. 216, ISBN 978-88-6543-925-8.
  • Bastien Vivès e Martin Quenehen, Corto Maltese - Oceano nero, Cong, 2021, ISBN 9782940552375.
  • Bastien Vivès e Martin Quenehen, Corto Maltese - La regina di Babilonia, Cong, 2023, ISBN 9782940552535.

Note

  1. ^ a b (FR) Eric Loret, Bastien Vivès. As du strip, articolo su liberation.fr (12 giugno 2012).
  2. ^ (FR) Philippe Magneron, Vivès, Bastien - Bibliographie, BD, photo, biographie, su bedetheque.com. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  3. ^ Sito ufficiale della "BK Crew", su bkcrew.com, 9 febbraio 2003. URL consultato il 18 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2003).
  4. ^ Il gusto del cloro di Bastien Vivès, un autore rivelazione su lospaziobianco.it (giugno 2009).
  5. ^ Premio Micheluzzi 2010 Archiviato il 12 dicembre 2013 in Internet Archive.
  6. ^ “Polina” ovvero la ricerca della perfezione, su Lo Spazio Bianco, dicembre 2011. URL consultato il 25 marzo 2024.
  7. ^ Bao Publishing pubblica Questioni di cuore e L'importanza di chiamarlo fumetto di Sebastian Vivès, su comicsblog.it (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2014).
  8. ^ Utopiales 2013 : L'interview de Balak (et aussi de Michael Sanlaville et Bastien Vivès) sur 9emeArt.fr, 1er novembre 2013.
  9. ^ Gianmaria Tammaro, “Per l’impero”, il fumetto alla conquista del passato, in linkiesta.it, 6 agosto 2015. URL consultato l'8 aprile 2017 (archiviato l'8 aprile 2017).

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (FR) Blog dell'autore, su bastienvives.blogspot.com. URL consultato il 5 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2011).
Controllo di autoritàVIAF (EN24919077 · ISNI (EN0000 0000 8104 0709 · LCCN (ENn2011083058 · GND (DE141053623 · BNE (ESXX5181312 (data) · BNF (FRcb15577890v (data) · J9U (ENHE987007417738005171 · NSK (HR000631819 · NDL (ENJA001145020