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Associazione rivierasca dell'Oceano Indiano | |
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(EN) Indian Ocean Rim Association | |
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Abbreviazione | IORA |
Tipo | Organizzazione intergovernativa |
Fondazione | 7 marzo 1997 |
Sede centrale | ![]() |
Segretario generale | ![]() |
Lingua ufficiale | inglese |
Membri |
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Sito web | |
Stati membri di IORA
Partner di dialogo di IORA
L'Associazione rivierasca dell'Oceano Indiano (Indian Ocean Rim Association, IORA), inizialmente denominata Iniziativa intercostiera dell'Oceano Indiano e, sino al 2019, Associazione rivierasca dell'Oceano Indiano per la cooperazione regionale (Indian Ocean Rim-Association for Regional Cooperation, IOR-ARC), è un'organizzazione internazionale formata da 23 Stati membri che si affacciano sull'Oceano Indiano.[1] Tai territori e popoli sono molto eterogenei fra loro per numerosi aspetti, quali: popolazione, economia, commercio, sviluppo tecnologico ed economico, cultura, razza, religione, interessi strategici, composizione del PIL.
La IORA vede il coinvolgimento di esponenti del mondo politico, imprenditoriale e accademico per promuovere un'interazione regionale aperta, tesa a rafforzare l cooperazione economica nell'ambito della facilitazione dei commerci, degli investimenti e dello sviluppo sociale dell'area comune.[2] La segreteria di coordinamento ha sede a Ebene Cibercity, nelle isole Mauritius.
Dopo la seconda guerra mondiale, il processo di decolonizzazione pose termine all'egemonia britannica nell'Oceano Indiano. La comune esperienza storica dell'imperialismo europeo lasciò un'impressione duratura sui capi degli stati della regione, un senso di divisione d'identità. La riscoperta di una passata comunità litorale, economica, sociale e culturale, di un gruppo cooperativo regionale oceano-centrica utile come testa di ponte tra Africa, Asia e Australia, sembrò naturale.
Fu concepita alle Mauritius durante un incontro tenutosi dal 29 al 30 marzo del 1995 e convocato dal governo locale per discutere il miglioramento della cooperazione economica tra i paesi aderenti all'associazione. Ad essa parteciparono rappresentanti governativi e del settore affaristico e accademico, provenienti dall'Australia, India, Kenya, Mauritius, Oman, Singapore e Sudafrica. L'organizzazione fu formalmente costituita al primo summit dei ministri e dei capi di governo, svoltosi alle Mauritius il 6-7 marzo 1997, che si concluse con la stipula della Carta dell'Indian Ocean Rim Association for Regional Cooperation.[3]
Il secondo incontro del Consiglio dei Ministri ebbe luogo a Maputo, in Mozambico nel marzo 1999. Tale avvenimento fu particolarmente importante negli anni successivi di storia dell'Associazione, poiché i ministri concordarono un'agenda comune focalizzata sul progresso di commerci e degli investimenti ,ediante una serie di sburocratizzazioni delle regole, liberalizzazioni commerciali e sulla cooperazione tecnico-economica.
L'associazione diffonde informazioni sul regime del commercio e degli investimenti, con l'intenzione di incentivare gli affari regionali migliori per la comunità, cercando di rimuovere gli ostacoli alla crescita del commercio e degli investimenti.
Nell'ottobre 2013, furono riformati i meccanismi di incontro dello IORA, inclusi i forum del mondo accademico e degli affari, mentre l'Australia assunse la presidenza biennale, affidandone la vicepresidenza all'Indonesia.[4]
Fu istituito un Dialogue Partner Group di sei Paesi che sono interlocutori stabili dello IORA invitati a partecipare al suo meeting annuale[5]: Giappone, Cina, USA, Regno Unito e Francia[4], oltre ad altri ai quali comunque lo IORA ha riconosciuto lo stesso status (Italia, Corea ed Egitto)[6], ma che al 2017 presentavano un minore coinvolgimento politico ed economico.
I membri dell'Associazione sono 23:
I partner di dialogo sono 9:[7]
L'Organizzazione dell'Oceano Indiano per il Turismo ha lo status di osservatore.
L'obiettivo principale dell'organizzazione è la cooperazione economica, in particolare sul commercio e sugli investimenti. Il suo regionalismo aperto ha quattro componenti:
Gli obiettivi dell'Associazione sono:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122521078 · LCCN (EN) n2002107900 · J9U (EN, HE) 987007456313405171 |
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