Al giorno d'oggi, Assimilazione (linguistica) è un argomento che ha catturato l'attenzione di un gran numero di persone in tutto il mondo. Con il progresso della tecnologia e dei social network, l'interesse per Assimilazione (linguistica) è aumentato, diventando un argomento di conversazione ricorrente nella società odierna. Che sia per il suo impatto sulla vita quotidiana, per la sua rilevanza storica o per il suo significato in diverse aree, Assimilazione (linguistica) è diventato un elemento onnipresente nelle nostre vite. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Assimilazione (linguistica) e la sua influenza sul mondo oggi.
L'assimilazione è un fenomeno che si verifica quando un segmento fonologico modifica il segmento precedente (assimilazione regressiva o anticipatoria) o il segmento successivo (assimilazione progressiva o perseverativa). L'assimilazione può essere parziale se il cambiamento è solo parziale, totale se il cambiamento è totale. Possono considerarsi casi particolari di assimilazione fenomeni come la metafonesi o l'armonia vocalica, con la differenza che in questo caso i segmenti che interagiscono non sono adiacenti.
Il fenomeno esattamente opposto è la dissimilazione.
Un esempio di assimilazione totale regressiva può essere in italiano la tipica assimilazione della nasale che si ha nell'unione di un morfema come in a una radice che inizia per sonorante:
In questi casi l'incontro della nasale alveolare con una sonorante (/r/, /l/ o /m/), modifica totalmente l'articolazione del suono.
In diacronia, un esempio è fornito dal passaggio della parola latina factum all'italiano fatto: in questo caso l'occlusiva dentale /t/ modifica completamente il luogo di articolazione della velare /k/ che la precede.
Già l'umanista Leonardo Bruni rilevò fenomeni di assimilazione regressiva in Plauto: ad esempio isse per ipse, oggi esso.
Un esempio di assimilazione totale progressiva può essere la parola italiana volli (forma assimilata dal latino volui /'volwi/), nella quale la semivocale /w/ è stata completamente assimilata alla laterale /l/ che la precedeva, che ne ha modificato quindi il luogo e il modo di articolazione.
Un esempio di assimilazione parziale regressiva può essere la parola sbucciare in opposizione alla parola spellare . In spellare il primo suono (una sibilante /s/) resta una sorda, davanti alla sorda, in sbucciare invece, davanti alla sonora, la /s/ si sonorizza, e diventa ; in questo caso l'assimilazione è parziale in quanto il suono /s/ viene modificato ma resta distinto dal suono successivo.
Un esempio di assimilazione parziale progressiva può essere il plurale inglese, ottenuto con il suffisso s. La sibilante è una sorda se segue un suono sordo, diventa invece una sonora se segue un suono sonoro
Un esempio di assimilazione bidirezionale può essere la parola dal latino amicus > spagnolo amigo . Ad influenzare l'occlusiva velare sorda è l'azione esercitata dalle due vocali, quella prima e quella dopo l'elemento modificato. L'azione delle due vocali prima sonorizzano l'occlusiva velare sorda in e poi la spirantizzano (). Questo è un tipico esempio di assimilazione bidirezionale, ovvero sono due gli elementi (quello prima e quello dopo in questo caso) che influenzano l'elemento centrale.
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