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Angela Pagano (Napoli, 1º aprile 1937 – Napoli, 6 luglio 2024[1]) è stata un'attrice italiana attiva dagli anni cinquanta fino alla morte.
Nacque nel quartiere Stella, nel Centro Storico di Napoli, da padre napoletano e da madre marchigiana. Era sorella di Marina Pagano. Il padre, Guglielmo Pagano, era un bravo mandolinista e già ad otto anni Angela incominciò a cantare accompagnando il trio di posteggiatori costituito dal genitore. Successivamente lavorerà in un negozio di guanti. Nel 1958 debuttò nella commedia La fortuna con l'effe maiuscola di Eduardo De Filippo. Resterà con quest'ultimo per cinque anni, fino al 1962. Nel '59 arrivò anche il suo debutto in televisione: l'attrice interpretò, infatti, ruoli secondari nelle commedie di Eduardo, tra cui Ditegli sempre di sì , Napoli milionaria, Filumena Marturano e molte altre. Il successo giunse quando Giuseppe Patroni Griffi la scelse per recitare un testo di Franca Valeri, Le catacombe (1962 - 1963), e nel 1967 la chiamò per Napoli notte e giorno, lo spettacolo che segnò la riscoperta di Raffaele Viviani. Successivamente la Pagano si ritroverà a recitare con attori anche loro napoletani, a cominciare da Pupella Maggio.
Negli anni successivi lavorò anche per il cinema. Nel 1969 recitò nel film Il seme dell'uomo accanto a Marzio Margine e Anne Wiazemsky. Nel 2004 fu in Peperoni ripieni e pesci in faccia, dove accanto a Sophia Loren e F. Murray Abraham. In televisione fu interprete, nel 2006, della miniserie Assunta Spina di Riccardo Milani, e nel 2010 di Mannaggia alla miseria di Lina Wertmüller.
Recitò anche in diverse opere teatrali di Peppino De Filippo, come A Coperchia è caduta una stella; Cupido scherza e spazza; Il malato immaginario; Le metamorfosi di un suonatore ambulante e Quale Onore!.
Muore a Napoli il 6 luglio 2024 all'età di 87 anni. Viveva nel quartiere Chiaia a via Monte di Dio, la salma è stata esposta al pubblico al Teatro San Ferdinando dove lei debuttò negli anni cinquanta, i funerali si sono svolti nella chiesa di San Ferdinando a piazza Trieste e Trento.
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