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Alvaro piuttosto corsaro | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1954 |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | Ferraniacolor rapporto: 1,37:1 |
Genere | musicale |
Regia | Camillo Mastrocinque |
Sceneggiatura | Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Camillo Mastrocinque |
Casa di produzione | Titanus |
Distribuzione in italiano | Titanus |
Fotografia | Tino Santoni |
Musiche | Gorni Kramer |
Costumi | Giulio Coltellacci |
Interpreti e personaggi | |
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Alvaro piuttosto corsaro è un film del 1954 diretto da Camillo Mastrocinque.
Alvaro, ultimo discendente degli Alvari, prende il comando della sua nave corsara. A bordo, travestita da mozzo, c'è Esmeralda, la quale si propone di vendicare il proprio padre, derubato dal padre di Alvaro. Sulla nave ha luogo un ammutinamento e Alvaro viene derubato di una pergamena, nella quale è indicato il nascondiglio di un tesoro: egli viene poi abbandonato in una fragile barchetta. Ma l'indicazione contenuta nella pergamena non è sufficiente: si tratta infatti della metà di un prezioso documento. Isabella, promessa sposa di Alvaro, possiede l'altra metà. I corsari mandano Esmeralda al collegio d'Isabella, dove è giunto, dopo mille peripezie, anche Alvaro.
Esmeralda avverte i corsari e Alvaro viene catturato e rinchiuso in una cantina: se entro un termine stabilito il mozzo Battista non riconsegna la pergamena rubata ad Isabella, Alvaro verrà ucciso. Intanto nella cantina, dov'è Alvaro, sono rinchiusi anche i pirati e Battista. Mentre sta per scadere il termine fissato, i pirati rivelano che Isabella è la sorella d'Alvaro: uno dei pirati confessa di essere stato lui a derubare il padre d'Esmeralda. A questo punto Battista si toglie la parrucca ed appare Esmeralda. Scoppia con gran fragore una bomba: tutti rimangono illesi e tra le macerie si trova il tesoro. Riconciliazione generale: dopo tante disavventure Alvaro ha trovato un tesoro, una sorella e una moglie.
Lo stesso anno Rascel portò lo spettacolo prima in teatro con le Bluebell Girls e le Peters Sisters.[1]