In questo articolo affronteremo il tema Alex Yee, una questione che ha suscitato l'interesse e la curiosità di molte persone nel corso della storia. Alex Yee è stato oggetto di dibattito, ricerca e riflessione in diversi ambiti, dalla scienza alla cultura popolare. In questo senso è opportuno approfondire il significato e l’importanza di Alex Yee, nonché il suo impatto sulla società contemporanea. Attraverso un'analisi dettagliata e contestualizzata, cercheremo di fornire al lettore una visione ampia e completa di Alex Yee, con lo scopo di arricchire la sua conoscenza e comprensione di questo particolare argomento.
Alex Yee | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | |||||||||
Nazionalità | ![]() | ||||||||
Triathlon ![]() | |||||||||
Società | Crystal Palace Triathletes | ||||||||
Carriera | |||||||||
Nazionale | |||||||||
| |||||||||
Palmarès | |||||||||
| |||||||||
Atletica leggera ![]() | |||||||||
Specialità | Mezzofondo | ||||||||
Record | |||||||||
1500 m | 3'51"66 (2015) | ||||||||
3000 m | 7'45"81 (2020) | ||||||||
5000 m | 13'29"18 (2019) | ||||||||
10000 m | 27'51"94 (2018) | ||||||||
5 km | 13'26" (2020) | ||||||||
Carriera | |||||||||
Nazionale | |||||||||
| |||||||||
Statistiche aggiornate al 30 luglio 2021 | |||||||||
Alexander Amos Yee (Lewisham, 18 febbraio 1998) è un triatleta e mezzofondista britannico, campione olimpico nella gara a squadre e vicecampione olimpico nella gara individuale di triathlon ai Giochi di Tokyo 2020.
Intrattiene una relazione sentimentale con Olivia Mathias, anche lei triatleta di caratura internazionale.
Ha preso parte ai Campionati europei di corsa campestre di Hyères 2015 e Chia 2016 nelle gare individuali junior, senza riuscire a salire sul podio.
Ha partecipato ai campionati europei di atletica leggera di Glasgow 2018, terminando al 14º posto nei 10000 m piani.
Ha rappresentato la Gran Bretagna ai Giochi olimpici di Tokyo 2020, dove ha vinto la medaglia d'oro nella gara a squadre e quella d'argento nella gara individuale, terminando alle spalle del norvegese Kristian Blummenfelt.