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L'obinutuzumab (chiamato afutuzumab fino al 2009) è un anticorpo monoclonale umanizzato di origine murina, sviluppato dalla Hoffmann-La Roche per il trattamento del linfoma.[1]
Esso si comporta come un immuno modulatore e mostra una potenziale attività antitumorale.[2][3]
Il target del farmaco è l'antigene CD20.
Note
- ^ Robak T, GA-101, a third-generation, humanized and glyco-engineered anti-CD20 mAb for the treatment of B-cell lymphoid malignancies, in Curr Opin Investig Drugs, vol. 10, n. 6, giugno 2009, pp. 588-96, PMID 19513948.
- ^ Statement On A Nonproprietary Name Adopted By The Usan Council - Afutuzumab (PDF) (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2008)., American Medical Association.
- ^ International Nonproprietary Names for Pharmaceutical Substances (INN) (PDF), World Health Organization.
Bibliografia
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- Abul K. Abbas, Andrew H. Lichtman e Shiv Pillai, Immunologia cellulare e molecolare, Elsevier srl, 2010, p. 79, ISBN 978-88-214-3176-0.
- Abul K. Abbas e Andrew H. Lichtman, Le basi dell'immunologia, Elsevier srl, 2006, p. 70, ISBN 978-88-85675-85-8.
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- (EN) James W. Goding, Monoclonal antibodies: principles and practice : production and application of monoclonal antibodies in cell biology, biochemistry and immunology, Academic Press, 1996, ISBN 978-0-12-287023-1.
- (EN) Steve Shire, Current Trends in Monoclonal Antibody Development and Manufacturing, Springer, aprile 2009, ISBN 978-0-387-76642-3.
Voci correlate