In questo articolo approfondiremo il tema 3-4-1-2, che negli ultimi anni ha catturato l’attenzione di esperti e appassionati. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società odierna, attraverso le sue applicazioni pratiche e la sua rilevanza in vari ambiti, 3-4-1-2 è diventato un argomento di crescente interesse in ambito accademico e professionale. Attraverso questa analisi esaustiva, ci proponiamo di far luce sui diversi aspetti di 3-4-1-2, fornendo una visione completa e aggiornata della sua importanza e influenza nel mondo contemporaneo.
Il 3-4-1-2 è un modulo di gioco del calcio. Consiste nello schierare 3 difensori, 4 centrocampisti, 1 trequartista e 2 attaccanti.
Similmente al 3-5-2, questo modulo ha negli esterni di centrocampo i giocatori fondamentali: ai tornanti è infatti richiesto sia l'apporto difensivo che offensivo. In fase di non possesso, arretrano sulla linea difensiva formando un reparto a 5: contestualmente, i due mediani si schierano a copertura della difesa mentre il trequartista scala a centrocampo.[1]
Quando la squadra ha il possesso del pallone, i due esterni divengono delle ali con il compito di servire il trequartista e le punte.[1] Se dietro gli attaccanti viene schierato un giocatore dalle caratteristiche prettamente offensive ed abile negli inserimenti, lo schieramento può passare ad un 3-4-3 (mantenendo quindi invariati la difesa e il centrocampo).
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