In questo articolo approfondiremo il tema ZIL-131, che ha suscitato grande interesse e dibattito nella società odierna. ZIL-131 è diventato un argomento di discussione ricorrente a causa del suo impatto in vari ambiti, come la politica, l'economia, la cultura e la vita quotidiana. In questo articolo esamineremo in dettaglio le diverse sfaccettature di ZIL-131, analizzandone le origini, l'evoluzione e le ripercussioni nel mondo di oggi. Inoltre, approfondiremo le diverse prospettive e opinioni che esistono attorno a questo argomento, in modo da offrire una visione completa e arricchente per i nostri lettori.
ZIL-131 | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Produzione | dal 1967 al 2002 |
![]() |
Lo ZIL-131 è un camion militare 6x6 di impiego generico da 3,5 tonnellate, progettato in Unione Sovietica dalla ZIL.
Il modello base consisteva in un ordinario mezzo per il trasporto merci, mentre le varianti principali comprendevano la versione articolata, un autocarro con cassone ribaltabile, l'autobotte per il carburante, il camion 6x6 per il traino di un rimorchio motorizzato a quattro ruote. Lo ZIL-131 fu impiegato anche come piattaforma per il lanciarazzi 9P138, una variante a 30 tubi di lancio del BM-21 "Grad".
La versione civile dello ZIL-131 è lo ZIL-130. I due mezzi furono introdotti nel 1967 e condividevano gli stessi componenti. Lo ZIL-131 6x6 possedeva inoltre lo stesso equipaggiamento del GAZ-66 e dell'Ural-375D. Prodotti nell'impianto AMUR, i due camion (ZIL-130 e ZIL-131) venivano dotati di motori a benzina e a diesel.