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Yorgen Fenech (Pietà, 23 novembre 1981) è un imprenditore maltese i cui interessi principali sono i casinò e gli hotel a Malta.[1] È stato a capo del Gruppo Tumas e direttore della società maltese-azerbaigian-tedesca ElectroGas Malta.
È nato a Pietà in una famiglia di imprenditori, figlio di George e Patricia Fenech.[2] Il nonno, Tumas Fenech,[3] è stato il fondatore del Tumas Group[4], uno dei principali conglomerati di Malta, attivo prevalentemente nei settori energetico, immobiliare, intrattenimento, trasporti e turismo. Yorgen Fenech ha assunto la carica di amministratore delegato dopo la morte del padre nel 2014.[5] Nel 2013, il gruppo ha ricevuto l'approvazione per costruire una centrale elettrica a gas sull'isola. Successivamente, è sorto il sospetto che in questo contesto ci fossero stati pagamenti di tangenti all'allora ministro dell'Energia Konrad Mizzi.[6]
Nel 2019 dopo l'arresto di Melvin Theuma, coinvolto nell'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, ha tentato di lasciare Malta a bordo del suo yacht, venendo intercettato dalle Forze armate maltesi e messo in stato di arresto[7], salvo esser poi rimesso in libertà su cauzione, con l'accusa di essere stato il mandante dell'omicidio della giornalista.[8] Caruana Galizia durante una delle sue inchieste aveva messo in luce il legame tra Fenech e la società 17 Black[9], coinvolta nello scandalo dei Panama Papers e che sarebbe stata utilizzata per pagare tangenti a membri del governo maltese tra cui il Ministro del turismo Konrad Mizzi e il capo di gabinetto del Primo ministro Keith Schembri.[7]