L'argomento Wild Turkey (bourbon) è senza dubbio uno dei più rilevanti oggi. Si tratta di un argomento che ha avuto un grande impatto sulla società e ha generato un ampio dibattito in diversi ambiti. Wild Turkey (bourbon) ha suscitato l'interesse di esperti, accademici, politici e comuni cittadini, che cercano di comprenderne e analizzarne a fondo le implicazioni. In questo articolo esploreremo le diverse prospettive e opinioni su Wild Turkey (bourbon), nonché il suo impatto su vari settori. Dalla sua origine alla sua proiezione futura, Wild Turkey (bourbon) rappresenta un argomento di grande importanza che merita di essere affrontato in maniera approfondita e critica.
Wild Turkey | |
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Categoria | Bevanda alcolica |
Tipo | whisky |
Marca | Campari |
Anno di creazione | 1940 |
Nazione | ![]() |
www.wildturkeybourbon.com | |
Il Wild Turkey è un tipo di bourbon prodotto a partire dal 1940 dall'omonima distilleria di Lawrenceburg, negli Stati Uniti.
I fratelli Ripy costruirono la distilleria Wild Turkey nel 1869 vicino Lawrenceburg, nel Kentucky. Durante il Proibizionismo la distilleria cessò la produzione, che verrà in séguito ripresa. Nel 1952, l'azienda fu acquistata dai fratelli Gould e nel 1980 divenne proprietà della Pernod Ricard, che nel 2009 l'ha ceduta alla Davide Campari-Milano.[1]
L'azienda commercializza diverse varianti del bourbon, come il Wild Turkey 101, il Wild Turkey Rare Breed, la Russell's Reserve ed il Kentucky Spirit.