Oggi, Unione Sportiva Campobasso 1974-1975 è un argomento di grande attualità che ha un impatto su diversi aspetti della nostra vita. La sua influenza si estende ad ambiti quali la tecnologia, la salute, la politica, la cultura e la società in generale. La sua importanza risiede nell’impatto che ha sulle nostre decisioni quotidiane, sul modo in cui ci relazioniamo con l’ambiente e sul modo in cui comprendiamo il mondo che ci circonda. Nel corso della storia, Unione Sportiva Campobasso 1974-1975 si è evoluto e ha generato dibattiti, innovazioni e cambiamenti significativi. In questo articolo esploreremo come Unione Sportiva Campobasso 1974-1975 ha plasmato e influenzato il nostro presente e cosa possiamo aspettarci dal suo futuro.
Questa voce sull'argomento stagioni delle società calcistiche italiane è solo un abbozzo.
Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Campobasso nelle competizioni ufficiali della stagione 1974-1975.
Stagione
Dopo che la stagione precedente ha perso la stagione sul filo di lana contro il Benevento per la promozione diretta, si allestisce una formazione in grado di lottare per il primato. A guidare il Campobasso, al posto di Antonio Angelillo che ha ricevuto un'importante offerta in Serie C dal Rimini, arriva Fernando Veneranda. Il Campobasso partecipa per la prima volta alla Coppa Italia Semiprofessionisti, passando agevolmente il turno. In campionato (dove viene spostato dal girone G al girone H) però fatica, tanto che si va investire pesantemente sul mercato di ottobre per avere i necessari rinforzi. Questo però non basta, gioco latitante e una sconfitta nel derby con il Termoli costano la panchina a Veneranda che viene sostituito da Costanzo Balleri che parte male con la sua prima partita perdendola, ma da questa inizia la rimonta: nonostante un attacco con le polveri bagnate, la difesa è granitica subendo solo 12 reti in campionato, mantiene l'imbattibilità casalinga mentre fuori casa punta a non perdere. Alla 21ª giornata aggancia per la prima volta il Pro Lanciano, poi colleziona tre pareggi di fila prima della vittoria nek derby con il Termoli e la vittoria in casa del Lanciano, superandolo alla 26ª giornata. Perde la partita successiva, ma contemporaneamente il Lanciano perde in casa del Grottaglie e rimane dietro. Si arriva così all'ultima giornata, il 25 maggio 1975, il Campobasso batte per 5-0 il Audace Cerignola e vince il campionato e viene promosso in Serie C.
Contemporaneamente va avanti in Coppa, dove vince contro squadre di categoria superiore come il Giulianova e il Cynthia, mentre contro i pari categoria dell'Olbia sono necessari i rigori per l'accesso alla semifinale dove incontra il Sorrento che riesce ad avere ragione dei rossoblù ai calci di rigore.