Nel mondo moderno, Unión Peruana de Productores Fonográficos ha assunto un ruolo cruciale nella società contemporanea. Che si tratti di tecnologia, politica, cultura o ambiente, Unión Peruana de Productores Fonográficos è diventato un argomento di grande attualità e dibattito. Dalle sue origini fino al suo impatto attuale, Unión Peruana de Productores Fonográficos ha suscitato l'interesse di accademici, ricercatori, opinion leader e comuni cittadini. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Unión Peruana de Productores Fonográficos, analizzandone le implicazioni, le sfide e le possibili soluzioni. Unisciti a noi in questo viaggio di scoperta e riflessione su Unión Peruana de Productores Fonográficos!
Unión Peruana de Productores Fonográficos | |
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Abbreviazione | UNIMPRO |
Tipo | associazione di categoria |
Fondazione | 2001 |
Sede centrale | ![]() |
Presidente | Guillermo Bracamonte Ortiz |
Sito web | |
La Unión Peruana de Productores Fonográficos (UNIMPRO) è un'organizzazione non governativa non a scopo di lucro che si occupa di tutelare l'industria musicale del Perù e i musicisti, interpreti, autori e compositori che ne fanno parte. Dal 2012 è membro dell'International Federation of the Phonographic Industry.
A partire dal 16 luglio 2021 l'organizzazione pubblica settimanalmente una top 3000 dei brani più riprodotti in streaming a livello nazionale.[1]
La Unión Peruana de Productores Fonográficos rilascia certificazioni agli album che hanno raggiunto una certa soglia di vendite su richiesta delle etichette discografiche: il disco d'oro scatta alle 3 000 copie, mentre gli album che hanno venduto più di 6 000 copie a livello nazionale sono idonei per il disco di platino.[2]