Nel mondo di oggi, Teatro critico universale è diventato sempre più importante in diversi aspetti della vita quotidiana. Che sia a livello personale, professionale o sociale, Teatro critico universale è diventato un elemento fondamentale che influenza le nostre decisioni, opinioni e azioni. Nel tempo, Teatro critico universale si è evoluto e ha acquisito nuove dimensioni, portandoci a riflettere sul suo impatto sulla società e sullo sviluppo dell’umanità. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Teatro critico universale e analizzeremo la sua rilevanza in vari contesti, nonché il suo ruolo nel plasmare il nostro mondo oggi.
Il Teatro critico universale, o Discorsi diversi in tutti i tipi di argomenti per deludere errori comuni, (nello spagnolo originale, Teatro crítico universal, o Discursos varios en todo género de materias para desengaño de errores comunes) è una vasta raccolta di saggi scritti del poligrafo spagnolo Benito Jerónimo Feijoo e pubblicati dal 1726 al 1740.[1]
Consiste di centodiciotto saggi che trattano un enorme numero di soggetti diversi: filologia, fisica, matematica, scienze naturali, medicina, astronomia, geografia, economia, diritto, religione, politica, filosofia, letteratura, eccetera. Fu uno dei lavori più pubblicizzati e controversi del Settecento, raggiungendo la figura di oltre 600 000 copie vendute, e tradotto, quasi sempre parzialmente, in inglese, francese, italiano,[2] tedesco e portoghese.
L'obiettivo di Feijoo è stato enunciato nel titolo, cercando di correggere vecchie superstizioni, pregiudizi e costumi. Feijoo mostra, d'altra parte, l'opinione di una parte significativa dei suoi critici, uno stile semplice, a volte brillante, influenzato della prosa francese. Il Teatro è una delle opere d'arte più rappresentative dell'Illuminismo, nella Spagna dei Borbone del XVIII secolo.[3]