In questo articolo esploreremo in modo approfondito TSI (meccanica), un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone negli ultimi anni. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società odierna, TSI (meccanica) ha svolto un ruolo significativo in diversi ambiti, generando dibattiti, controversie e riflessioni sulla sua importanza e rilevanza. In questa direzione esamineremo le molteplici sfaccettature di TSI (meccanica), dai suoi componenti più basilari fino alle sue applicazioni più avanzate, con l'obiettivo di fornire una visione esaustiva e completa di questo appassionante argomento.
La tecnologia TSI (Turbocharged Stratified Injection) o TFSI (Turbocharged Fuel Stratified Injection) è un sistema, utilizzato dal gruppo Volkswagen e dalle rispettive associate Volkswagen, Audi, Skoda, Seat, Cupra nei motori a benzina a iniezione diretta. Le altre case automobilistiche facenti parte del gruppo Volkswagen producono autonomamente i motori per le loro auto.
Il motore con tecnologia TSI sfrutta un turbocompressore (talvolta viene utilizzato un compressore volumetrico in contemporanea) e l'iniezione diretta di carburante in pressione all'interno del cilindro tale da permettere la creazione di una carica stratificata.
In questo modo si ottengono grandi potenze da motori di cilindrata ridotta, come ad esempio il 1.2 TSI 4 cilindri da 112 CV e una contemporanea riduzione dei consumi, rispetto ai tradizionali motori a benzina aspirati.
Questi propulsori vengono impiegati dalle seguenti marche nelle rispettive cilindrate e potenze:
Inoltre ha vinto il premio come "migliore motore" all'International Engine of the Year Award nel 2009.[1]
Alcuni dei vantaggi dei motori TSI sono: