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Sofie Petersen vescovo della Chiesa luterana danese | |
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Titolo | Groenlandia |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Groenlandia (dal 2020) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 23 novembre 1955 a Maniitsoq |
Nominato vescovo | 1⁰ maggio 1995 |
Consacrato vescovo | 28 maggio 1995 |
Sofie Petersen, all'anagrafe Sofie Bodil Louise Lisbeth (Maniitsoq, 23 novembre 1955) è una vescova luterana groenlandese, dal 2020 vescova emerita di Groenlandia.
Sofie Bodil Louise Lisbeth Petersen è nata in una famiglia inuit[1] il 23 novembre 1955 a Maniitsoq, in Groenlandia,[2] settima degli otto figli del sacerdote Jørgen Malakias Pavia Petersen (1918-1991) e di Margrethe Beate Katje Berglund (1919-1997).[3] Era specialmente legata a suo padre, capo catechista di Kangaamiut, e scelse di diventare sacerdotessa all'età di 11 anni.[3] [1]
Frequentò la scuola secondaria a Nuuk conseguendo il diploma nel 1975 presso la Birkerød Skole.[3] Dal 1983 al 1986 lavorò come segretaria della chiesa luterana danese.[3] Dopo aver studiato per un anno e mezzo all'Ilinniarfissuaq, nel 1986 divenne la prima donna groenlandese a sostenere l'esame ufficiale di teologia,[3] disciplina in cui si laureò all'Università di Copenaghen.[2]
Fu ordinata sacerdotessa nell'agosto dell'anno successivo[4] nella chiesa di Sisimiut[5] e, fino al 1990, lavorò nella città natale per poi trasferirsi a Ilulissat, dove operò anche come dirigente della chiesa.[3] Nel 1989 entrò nel Gruppo di Traduzione Groenlandese, che sotto la soprintendenza della Società Biblica Danese si occupa di tradurre il Nuovo Testamento in groenlandese.[3]
Lasciò Ilulissat quando venne nominata vescovo di Groenlandia all'età di 39 anni, il 1⁰ maggio 1995,[4] divenendo la prima donna a ricoprire tale carica e la seconda persona a reggere la diocesi dopo Kristian Mørch.[3] Nella chiesa nazionale e nel Reame Danese è stata inoltre la seconda donna vescovo dopo la danese Lise-Lotte Rebel, vescovo di Helsingør.[3][5]
Ricevette l'ordinazione nella chiesa di Hans Egede a Nuuk, alla presenza di Margherita II.[2] Il 1⁰ dicembre 2020 si è ritirata dall'incarico, venendo succeduta da Paneeraq Siegstad Munk.[5] Da allora ricopre la carica di vescovo emerito.[4] Ha contribuito attivamente ai dibattiti sui mass media.[3]
Il 25 luglio 1976 sposò il sacerdote Christian Tidemand (nato nel 1954 a Stege, in Danimarca, da Frederik Rasmussen e Anna Tidemand), da cui poi divorziò.[1] Ha due figli: Andreas (1980) ed Emilia (1989).[3]