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La Società del Parrocchetto fu un'alleanza stipulata tra i nemici di Ludovico VII di Wittelsbach, detto il Barbuto, duca di Baviera-Ingolstadt.
Il simbolo di questa associazione, il parrocchetto, intendeva farsi beffe del blasone di Ludovico VII, che riportava il corvo di sant'Osvaldo di Northumbria.
La Società venne fondata il 17 aprile 1414 da Enrico XVI di Wittelsbach, duca di Baviera-Landshut, cugino di Ludovico VII. Gli altri membri fondatori furono Ernesto e Guglielmo III di Wittelsbach, co-duchi di Baviera-Monaco e cugini tanto del Barbuto quanto di Enrico XVI, e Giovanni di Wittelsbach, conte del Palatinato-Neumarkt, loro lontano parente. Il 16 febbraio 1415, si aggiunsero anche Federico VI di Hohenzollern, burgravio di Norimberga e Ludovico III di Wittelsbach, Elettore Palatino del Reno.
I membri dell'associazione si incontrarono l'8 luglio 1415 al Concilio di Costanza, nell'omonima città tedesca, e lì trasformarono la Società in un'unione di tipo non soltanto politico, ma anche militare, con impegno di reciproco supporto in caso di guerra contro la Baviera-Ingolstadt. Gli stipulanti giurarono di sciogliere l'alleanza, che prese il nome di Lega di Costanza, soltanto alla morte di Ludovico il Barbuto, loro nemico giurato.