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Sacrario militare di San Candido | |
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Tipo | militare |
Confessione religiosa | cattolica |
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Città | ![]() |
Comune | San Candido |
Costruzione | |
Data apertura | 1939 |
Ingegnere | Giannino Castiglioni |
Architetto | Giovanni Greppi |
Mappa di localizzazione | |
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Il sacrario militare di San Candido (in tedesco Militärfriedhof Innichen) è un sacrario militare che si trova nella vallata prativa di San Candido, tra la Drava e la statale per il valico di frontiera di Prato alla Drava.
Il sacrario è stato costruito nel 1939 ed è opera dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni.
Il sacrario si presenta come un fortilizio romano circolare a due piani; le due torri coassiali in porfido accolgono all'interno i loculi dei caduti e al centro del primo ripiano si trova una cappella.[1]
In questo sacrario si trovano 218 caduti italiani, quattordici dei quali sono ignoti, e dieci caduti austro-ungarici, provenienti dai cimiteri militari di Bressanone e San Zeno di Montagna.