In questa occasione vogliamo approfondire l'entusiasmante mondo di Rivolto, un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Fin dalla sua nascita, Rivolto è stato oggetto di dibattito, studio e ammirazione, diventando un elemento fondamentale nella vita moderna. Nel corso degli anni Rivolto ha avuto un impatto significativo su diversi ambiti, dalla tecnologia alla cultura, alla scienza e alla società in generale. In questo articolo esploreremo le molteplici sfaccettature di Rivolto, nonché la sua influenza sul mondo contemporaneo, con l'obiettivo di far luce sulla sua rilevanza e offrire una visione completa su questo entusiasmante argomento.
Il termine rivolto viene utilizzato in ambito musicale, in particolare si utilizza nella trattazione degli intervalli e degli accordi musicali.
Qualsiasi intervallo diretto può avere un rivolto: questo si ottiene portando la nota inferiore all'ottava superiore o viceversa.
Osservando lo schema è utile notare che la somma degli intervalli è sempre nove. L'intervallo sarà sempre la parte mancante per arrivare a 9 e il modo dell'intervallo sarà sempre opposto a come si trova nell'intervallo di partenza. Quando l'intervallo di partenza è maggiore, nel rivolto produce un intervallo minore. Quando, invece, è minore nel rivolto produce un intervallo maggiore. Quando è diminuito nel rivolto produce un intervallo eccedente mentre quando è eccedente produce un intervallo diminuito. Quando l'intervallo è giusto rimane tale anche nel rivolto. Questa simmetria vale anche per altri tipi di intervalli: più che eccedenti, più che diminuiti, etc.
Nel caso degli accordi musicali i rivolti indicano le varie disposizioni possibili in cui le note possono essere ordinate. Ad esempio in una triade di Do maggiore la disposizione fondamentale è Do - Mi - Sol ma si possono avere anche i rivolti Mi - Sol - Do (denominato primo rivolto) e Sol-Do-Mi (denominato secondo rivolto). In questi casi viene detto che l'accordo ha un basso diverso e viene indicato con uno "/". Il primo rivolto di Do, per esempio, viene detto "Do con basso di Mi" e indicato come: Do/Mi[1], il secondo rivolto di Do viene indicato con Do/Sol e così via.