Raffaele Meloni

Nel mondo di oggi, Raffaele Meloni è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia gamma di persone. Il suo impatto e la sua influenza coprono ambiti diversi, interessando sia la società nel suo insieme che aspetti più specifici della vita quotidiana. Fin dalla sua nascita, Raffaele Meloni ha suscitato una serie di dibattiti e riflessioni sul suo significato, sulle sue implicazioni e sulle sue possibili conseguenze. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il ruolo che Raffaele Meloni gioca nel mondo contemporaneo, analizzando la sua rilevanza in diversi contesti e la sua influenza su diversi aspetti della vita moderna.

Raffaele Meloni (fl. XX secolo) è stato un regista e sceneggiatore italiano attivo in televisione e alla radio.

Biografia

Allievo dell'Accademia d'Arte Drammatica, fu attivo come regista radiofonico, nella trasmissione Per voi giovani con Renzo Arbore nel 1968[1] e nella prosa. In televisione diresse alcuni varietà (I capostipiti nel 1965 con Enzo Tortora e Chi fa da se con Cochi e Renato nel 1969) e un grande numero di lavori teatrali adattati e sceneggiati, tra cui si ricordano Malombra del 1974, Saturnino Farandola del 1977 con Mariano Rigillo e L'uomo che parlava ai cavalli del 1987 con Enzo Cerusico. Nel 1956 recitò nello sceneggiato L'Alfiere diretto da Anton Giulio Majano.

Era il fratello del regista Nino Meloni e lo zio di Francesco Meloni, figlio di Nino e padre della politica Giorgia Meloni[2]. Anche la figlia Chiara (Roma, 20 febbraio 1963 – Bali, 27 giugno 2022), nipote di Agenore[3], zia di Zoe Incrocci e cugina di Giorgia Meloni,[2] lavorerà nel mondo dello spettacolo come direttrice del casting per molti film e serie televisive.

Filmografia

Sceneggiati

Prosa televisiva Rai

Prosa radiofonica Rai

  • Pigmalione domestico (1965)
  • Monsieur le Professeur di Franco Torti (1967)
  • Photo-finish di Peter Ustinov (1967)
  • Buonanotte fantasma (1973)

Note

  1. ^ Le storie della musica – Per voi giovani, su Raiplaysound, 7 maggio 2018. URL consultato l'8 maggio 2023.
  2. ^ a b Carlo Bonini, Giorgia Meloni, tutte le omissioni di un'autobiografia, in la Repubblica, 14 maggio 2023.
  3. ^ Addio a Chiara Meloni, su Pressreader.com, 30 giugno 2022. URL consultato l'8 maggio 2023.

Collegamenti esterni