Ossa wormiane

In questo articolo affronteremo il tema Ossa wormiane da una prospettiva ampia e dettagliata. Ossa wormiane è un argomento di grande attualità nella società odierna, poiché influisce su diversi aspetti della vita quotidiana. In questo senso esploreremo le diverse sfaccettature di Ossa wormiane, analizzandone le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni. Inoltre, esamineremo il ruolo che i diversi attori svolgono in relazione a Ossa wormiane, nonché le implicazioni etiche e morali che comporta. In definitiva, questo articolo mira a offrire una visione completa di Ossa wormiane, con l'obiettivo di fornire al lettore una comprensione più profonda e arricchente di questo argomento molto rilevante.

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Le ossa Wormiane comparate con le ossa del cranio normali

Le ossa wormiane sono piccole ossa sovranumerarie piatte, presenti all'interno delle suture del cranio. Compaiono insieme ai consueti centri di ossificazione dello stesso, e sono relativamente rare.

Prendono il nome da Ole Worm (15881654), professore di Anatomia a Copenaghen.

Descrizione e localizzazione

Esse tendono a variare di dimensioni e possono essere trovate su entrambi i lati del cranio. Di solito se ne possono rintracciare poche in un singolo individuo, anche se raramente possono essere molto numerose nei soggetti adulti con idrocefalo.

Patologia

Le ossa wormiane sono un reperto di varie patologie e sono importanti per la diagnosi della malattia dell'osteogenesi imperfetta.

Esse sono anche presenti in queste patologie:

Bibliografia

  • Giuseppe Canepa e G. Stella, Trattato di ortopedia pediatrica: clinica, terapia medica e tecniche chirurgiche, PICCIN, 2002, pp. 147–, ISBN 978-88-299-1747-1.
  • Linda R. Adkisson e Michael D. Brown, Genetica, Elsevier srl, 2008, pp. 116–, ISBN 978-88-214-3059-6.
  • (EN) E. Papadopoulou, S. Sifakis; M. Rogalidou; A. Makrigiannakis; C. Giannakopoulou; MB. Petersen, 3C syndrome with cryptorchidism and posterior embryotoxon., in Clin Dysmorphol, vol. 14, n. 2, aprile 2005, pp. 97-100, PMID 15770133.
  • (EN) B. Baljet, G. Vrolik; W. Vrolik, Aspects of the history of osteogenesis imperfecta (Vrolik's syndrome)., in Ann Anat, vol. 184, n. 1, gennaio 2002, pp. 1-7, PMID 11876477.
  • (EN) CE. Oyer, NG. Tatevosyants; SC. Cortez; A. Hornstein; M. Wallach, Cleidocranial dysplasia with neonatal death due to central nervous system injury in utero: case report and literature review., in Pediatr Dev Pathol, vol. 1, n. 4, pp. 314-8, PMID 10463294.
  • (EN) A. Biver, S. De Rijcke; V. Toppet; M. Ledoux-Corbusier; L. Van Maldergem, Congenital cutis laxa with ligamentous laxity and delayed development, Dandy-Walker malformation and minor heart and osseous defects., in Clin Genet, vol. 45, n. 6, giugno 1994, pp. 318-22, PMID 7523003.

Voci correlate

Altri progetti