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Il Mutatorium Caesaris era una proprietà imperiale ubicata nella Regio I dell'antica Roma, ai piedi del Celio, appena fuori da Porta Capena, all'incirca di fronte alle Terme di Caracalla rispetto alla Via Appia[1]. Di essa non si conserva nulla.
Presumibilmente, era o un'area coperta o un piazzale, in cui i membri dell'amministrazione imperiale effettuavano il cambio di mezzo di trasporto (lettighe all'interno dell'Urbe, dove l'uso di mezzi a traino animale era vietato, e carri da viaggio al di fuori dei confini della città)[2]. Il suo nome ricorda, infatti, le mutationes, dove lungo le grandi vie di comunicazione avveniva il cambio dei cavalli[1]. Un'altra ipotesi riguarda la possibilità che fosse l'edificio in cui l'imperatore si cambiava da toga a paludamentum secondo i rituali previsti quando lasciava la città per recarsi in guerra e viceversa al ritorno[3].
Il Mutatorium Caesaris compare su un frammento della Forma Urbis marmorea di età severiana[3]. In esso con il termine mutatorium è indicata una serie di edifici posti a sinistra di una via avente andamento verticale (probabilmente la Via Appia), tra i quali ve ne è uno costituito da una sala colonnata, probabilmente destinata a stalla per i cavalli[3].
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