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Monte Rasu | |
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Stato | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 1 259 m s.l.m. |
Prominenza | 770 m |
Isolamento | 40,1 km |
Catena | Catena del Goceano |
Coordinate | 40°25′19.87″N 9°00′23.92″E |
Altri nomi e significati | Punta Manna di monte Rasu |
Mappa di localizzazione | |
Il monte Rasu è una montagna situata nella Sardegna centrale e la sua parte sommitale, la Punta Manna di monte Rasu, 1.259 metri[1], è la cima più alta della catena del Marghine-Goceano.
Si trova nei territori comunali di Bottidda e di Bono e dalle sue sommità si possono ammirare panorami che spaziano sull'altopiano di Campeda e sull'alta valle del fiume Tirso.
Il nome della montagna deriva dal termine "rasu" che, nella lingua sarda, indica la condizione morfologica relativa all'appiattimento del rilievo o alla mancanza di vegetazione sulle sue pendici[2].
Le sue pendici sono ricoperte da vaste foreste di roverelle (Quercus pubescens), acero minore (Acer monspessulanum), castagni (Castanea sativa) e lecci (Quercus ilex). Tra queste va citata la foresta di sos Nibberos; è considerata uno dei più grandi boschi di tasso (Taxus baccata) ed agrifoglio (Ilex aquifolium) d'Italia e vi si trovano un gran numero di esemplari millenari[3].
Sulla sommità della montagna si trova un centro meteorologico del Servizio agro-meteorologico della Sardegna dotato di un potente radar[4].